Come posso risolvere i miei problemi in famiglia, manca comunicazione in casa?
Salve, mi chiamo Michelle, sono una ragazza di 22 anni. Ho da quanto ho compiuto 18 anni un problema in famiglia, cioè i miei genitori mi trattano ancora come se fossi una ragazzina di 10 anni. Questa cosa mi ha anche causato problemi in casa e fuori. Per esempio se io volevo uscire con le mie amiche (loro abitano a 20 minuti da casa mia) loro pretendevano che io tornassi a casa alla 11 massimo a mezzanotte anche se uscivo alle 9:30. Ora il problema si sta facendo molto più serio visto che ancora a 22 anni io vengo tratta come una bambina anche se aiuto in casa quando loro chiedono. il problema è che il mio ragazzo l'anno scorso mi ha comprato il telefono nuovo, ma da un due settimane a questa parte i miei genitori mi ritirano il telefono perché dicono che mi addormento sempre tardi e che alla mattina mi sveglio tardi, cosa assolutamente non vera perché se mi addormento alle 3 io alle 9 massimo alle 10 sono già sveglia. Sta cosa sta succedendo sopratutto per il problema che sta succedendo nel mondo. Il problema di ciò è che i miei genitori anche per un fatto mio personale dicono che il problema è mio perché non li ascolto su ciò che mi accade attorno. Ma io gli ripeto che dovrebbero essere loro ad ascoltarmi visto che ora ho una mentalità un po da adulta. Vorrei chiedervi come posso risolvere sta situazione con i miei e fargli vedere che io sono pronta a vivere la mia vita attraverso i miei occhi e non quelli loro, visto che non vogliono ascoltarmi.
Buongiorno Michelle,
credo che il problema della comunicazione che stai vivendo sia condiviso da moltissimi tuoi coetanei. E' un problema legato alla difficoltà che hanno le diverse generazioni di trovare una modalità efficace di comprendersi a vicenda, problema che a volte è così complesso da dare l'impressione di parlare due lingue completamente diverse. Purtroppo la convivenza forzata in casa può rendere la situazione ancora più complessa.
Cosa fare? Bisogna cercare un modo per tradurre e rendere digeribile per gli altri ciò che riteniamo importante dire. Per te, mi pare di capire, il bisogno è di essere riconosciuta come una persona ormai adulta che ha le sue esigenze e richieste. In questo momento così particolare, in cui i motivi di stress possono moltiplicarsi soprattutto per chi si sente responsabile della famiglia, ti suggerirei di cercare di trovare un modo per dimostrare con i fatti, ai tuoi genitori, che sei veramente adulta.
Cosa fanno gli adulti? Lavorano, conciliano doveri e piaceri, si occupano della gestione della casa e della spesa, ecc. In cosa ti puoi rendere utile, non solo quando ti viene chiesto, ma anche di tua spontanea volontà, per dimostrare ai tuoi genitori che hai voglia di fare la tua parte? Prova a guardare le cose anche dal loro punto di vista.. Può essere che cerchino di muoversi così per proteggerti, tutelarti, che ti percepiscano come ancora piccola, ma senza farlo con cattiveria. Magari semplicemente si preoccupano. Non giudicarli, dato che vorresti che loro non giudicassero te. Dai tu il buon esempio!
Dimostra loro coi fatti che sai badare a te stessa e magari anche occuparti un po' degli altri senza bisogno di essere sollecitata. Prenditi qualche responsabilità in più e vedrai che forse, vedendo questa buona volontà da parte tua, saranno un po' più concilianti sugli orari, sull'uso, del cellulare e, quando si potrà, anche sulle uscite.
I conflitti sono una parte fisiologica in questa fase della vita, ma è bene cercare soluzioni che mettano d'accordo le parti: tu cedi su qualcosa, loro su qualcos'altro.
Spero di esserti stata utile,
Cordiali saluti.
Psicologa, Mindfulness Teacher, formata in Compassion Focused Therapy e operatrice olistica - Varese