Dott.ssa Alessandra Melli

Dott.ssa Alessandra Melli

psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Non riesco a stare tranquilla e ad essere felice

Ciao a tutti, ho 23 anni e soffro di ansia, stress, nervosismo e insonnia. Mia mamma mi continua a ripetere di andare dalla psicologa per risolvere questi problemi, dicendomi che mi innervosisco per niente e che sono atteggiamenti da bambina stupida, e che secondo lei è colpa del cellulare. Accontentandola sono andata a 3 sedute da una psicologa, ho parlato di tutto e mi è stato diagnosticato che sto bene e che sembro non avere grossi problemi se no che di una piccola ansia ne faccio una catastrofe.
Non riesco a risolvere questi problemi. Vi spiego brevemente la mia vita.
Vivo con i miei genitori e da quando mi alzo al mattino sono triste e demoralizzata. Ho un ragazzo che mi fa sorridere e stare serena, ma quando ritorno a casa crolla di nuovo il sipario.
Lei lo nega e mi insulta quando glielo faccio notare, ma per me il problema è mia mamma. Si lamenta sempre di essere stanca di fare la schiava mia e di mio papà perchè dice che non la aiutiamo mai con le faccende domestiche. Questo in parte è vero perchè in casa nostra tutto è in ordine, se tiri fuori una cosa la devi subito mettere via. Inoltre a mio parere è anche molto pulita, perchè quasi ogni mattina spolvera un pezzo della casa, per questo mi rifiuto di fare un lavoro non necessario. Allora da li partono gli insulti, che non faccio niente e che da grande vivrò nella merda e che sono una persona stupida e deficente (testuali parole). Ho provato piu' volte a parlargli per cercare un compromesso, ma finisce sempre per urlarmi dietro e insultarmi. Ho provato anche ad aiutarla , ma quando finisco un lavoro mi dice che li ho fatti male o me ne da altri 200 da fare, mai un brava o adesso puoi rilassarti. Appena mi siedo per guardare la tv o accendere il pc, inizia ad urlarmi dietro che devo pulire, stirare e che lei non è la mia schiava e che devo pagarla se vuole la serva. Anche se di lavori non ce ne sono me ne trova sicuramente anche se il giorno prima lo aveva fatto lei.
Mi sento uno schifo e non riesco piu' a vivere così. Mi sento un'intrusa in casa mia, e non mi sento ne a mio agio ne libera di fare e pensare niente.
Spero di trovare presto un lavoro stabile per prendermi una casetta tutta mia. Ma prima vorrei risolvere questi problemi, di insulti, isterismi, cattiverie nei miei confronti. Non capisco se il problema sono io e come posso risolverlo. Io ci ho provato in tutti i modi.
Spero che qualcuno mi possa aiutare. Grazie in anticipo

Salve Azzurra,

da quanto scrive non si evince se vi sia stato un evento significativo che possa aver determinato od esacerbato un particolare clima di tensione familiare, o se vi sia stato un cambiamento nella relazione con sua madre o se essa sia sempre stata difficile, per quanto conflittuale.

Ritengo sia certamente importante che lei possa trarre supporto da un fattore protettivo costituito dalla sua relazione di coppia, coerentemente con le parole che esprime:" Ho un ragazzo che mi fa sorridere e stare serena".

Tuttavia la mancanza di una stabilità lavorativa che le rende difficile programmare una dimensione autonoma di vita è ,credo, anch'essa un fattore di mantenimento delle emozioni negative che esprime :" Mi sento uno schifo e non riesco più a vivere così. Mi sento un'intrusa in casa mia e non mi sento ne a mio agio ne libera di fare e pensare niente".

Non conoscendo aspetti più specifici della sua realtà, credo che potrebbe esserle utile pianificare delle possibili soluzioni, valutandone i pro ed i contro, orientate alla costruzione di una realtà professionale in cui percepirsi competente, efficace, ma allo stesso tempo libera di scegliere.

Resto comunque a disposizione per chiarimenti (od eventuali consulenze, anche on line).

Cordialmente

dott.ssa Alessandra Melli

domande e risposte

Dott.ssaAlessandra Melli

psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Padova

  • Disturbi d'ansia
CONTATTAMI