CARA mARIELLA, il campo della sessualità è molto delicato e mette in connessione tanti aspetti della personalità e della vita profonda di una persona. da quanto scrivi, sembra che la paura sia collegata all'inesperienza e non come dici a possibili traumi o esperienzee precedenti che possano averti sconvolta. se è così, occorre solo armarsi di pazienza: nei momenti di intimità con il tuo ragazzo non puntare sempre ed esclusivamente alla realizzazione dell'atto, ma cercare soprattutto di stabilire un contatto fisico che dia piacere e soddisfazione ad entrambi, cercando di conoscervi e prendere l'uno con l'altro maggiore dimestichezza possibile. l'altro consiglio che posso darti è quello di familiarizzare un pò tu con il tuo corpo, le sue risposte e la sua stessa fisiologia: conoscersi meglio, comprendere quello che piace e prendere confidenza con sè è di grande aiuto nell'aprirsi all'altro. ti faccio gli auguri più affettuosi