Dott.ssa Alessandra Tozzi

Dott.ssa Alessandra Tozzi

Psicologa

Mio figlio non accetta il nuovo bicchiere per l acqua

Salve.

Ho un problemino con il mio bambino di 22 mesi... lui è diffidente un po’ su tutto, anche sui nuovi cibi e come tale anche sul nuovo bicchiere per l’acqua.

il Suo si è rotto ieri e stamattina sono andata a ricomprarglielo, ma ho preso uno molto simile nel sistema ma non uguale nella forma, e lui non beve da 24 ore... ora volendo potrei andargli a comprare il bicchiere come lo aveva prima, ma mi sono chiesta se è poi la cosa giusta.

Assecondare la sua prepotenza nel non voler accettare una cosa che cambia solo nel colore è un po’ nella forma, ma che funziona allo stesso identico modo, mi sembra assurdo...perché credo che facendo così poi lui capirebbe di poter pretendere qualunque cosa.

Mi sbaglio? Dovrei accontentarlo? Premettendo che lui è un bimbo un po’ indietro rispetto agli altri, non parla, non mangia qualunque cosa ma prima assaggia sempre con diffidenza e l'unica cosa che fa da solo e mantenersi il biberon o il bicchiere dell'acqua perché per tutto il resto nn vuole saperne di essere autonomo (do queste ulteriori info per far sì che abbiate una visuale un po’ più completa).

grazie mille

Buongiorno,

l'evento della rottura del bicchiere, (probabilmente con beccuccio) potrebbe essere l'occasione per introdurre un metodo per dissertarsi, completamente diverso.

Potrebbe provare il bicchiere "DEI GRANDI", anche utilizzando quello in vetro di mamma e papà;

potrebbe provare la bottiglietta con tappo a spinta, per provare a rendere il bimbo più autonomo nella gestione dell'acqua;

oppure ancora potrebbe provare a proporre la cannuccia.

Suo figlio riconosce la diversità dell'oggetto da lei acquistato, e difficilmente si lascerà convincere. Il mio consiglio è dunque quello di rompere lo schema, provando ad aggirarlo.

Raccomando però grande attenzione all'idratazione; in questo periodo dell'anno, non possiamo permettere ai bambini di non bere.

Visto il ritardo di sviluppo di cui mi parla, unito alla selettività alimentare, vale comunque la pena di essere monitorato.

Cordiali saluti

 

 

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Dott.ssaAlessandra Tozzi

Psicologa - Rovigo

  • Consulenza e sostegno psicologico in casi di abuso e violenza sessuale
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