Quando sono interpellata, in particolare nelle interrogazioni mi agito molto
Buongiorno, io frequento ancora le superiori e spesso quando sono interpellata, in particolare nelle interrogazioni mi agito molto: divento molto rossa in viso, tremo, insomma vado proprio nel panico. cosa potrei fare?
Sofia,
ciò che descrivi sembra corrispondere alle risposte fisiologiche connesse ad una fobia sociale, tuttavia la prima cosa che mi viene da chiederti è se questi “blocchi” ti impediscono, per mettermi di darti del tu, di sostenere le interrogazioni o altre situazioni nelle quali tu sei “sotto gli occhi” di altre persone, ad esempio andare in bagno in un locale pubblico (il che in genere implica passare fra i tavoli), o mangiare insieme ad altre persone in occasioni conviviali, etc. Una certa timidezza può far parte dei tratti caratteriali di una persona e se essa non crea danno o limite ad un’esistenza comunque gratificante, direi che può essere bene iniziare a vivere con “fluida serenità” le soggettive differenze, soprattutto in una società come la nostra che spinge alla performance e spinge le persone ad essere sempre ottime e ottimali. Una dimensione che concretamente non esiste! Se tuttavia ti accorgi che questi sintomi ti creano danno o profondo disagio, val la pena analizzare l’ansia che ti pervade, in modo da imparare a gestirla e in parte (quella parte negativa) eliminarla. Una certa dose d’ansia può anche essere funzionale, sai?! So che in tante scuole superiori viene offerta uno spazio di ascolto psicologico che tu potresti utilizzare per raccontare in modo compiuto questi accadimenti che hai riportato qui in forma sintetica. Se poi la tua scuola non offrisse questo servizio, parlane con i tuoi genitori e chiedi di poter fare due chiacchiere, fosse solo per un solo incontro, con un professionista che ti potrebbe dare qualche dritta in modo che le tue buone e migliori risorse possano rimettersi in moto. Un caro saluto.
Psicologo, Psicoterapeuta - Milano