Dott.ssa Alessia Scipioni

Dott.ssa Alessia Scipioni

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

Sono anni ormai che non sto' al massimo

sono anni ormai che non sto' al massimo, ricordo la mia gioventu' con tanta gioia. Ho perso solo da due annio un fratello in maniera drammatica. per due anni mi sono accalcata in impegni per mettere apposto, ordianre documenti pagamenti che gestiva lui e oltre al dolore ho affrontatao altre difficvolta' , mio padre che e' stato male la tristezza di mia madre il poco lavoro problemi di soldi ma sembrava ce la facessi ora fvolevo fare un po' di mente locale per me stessa visto che non ho un copmpagno da 15 anni. ma sembra non ci sia mai tempo e mai la predispozizione, mi trovo in crisei sempre. Un senso di solitudine forte il terrore di perdere i miei, mi attanaglia. Ho precedenti esperienze di psicoterapia senza successo , ho preso psicofarmaci. insomma ci sto' a soffrire ...se questa e' la strada , parecchi manuali dicono cosi': lasciar fluire le sensazioni , ma a volte ho paura delle mie reazioni perche ' la pressione e' molto molto fort, forse esiste di peggio . ma a me sembra tanto cosi'
cara Elisabetta, la tua vita sembrerebbe spaccata in due: prima e dopo la morte di tuo fratello. Accade spesso che eventi drammatici segnino indelebilmente le nostre vite, che le cambino irrimediabilmente, come quando una ferita è molto profonda e lascia una cicatrice per sempre... credo che sia il momento di riprendere in mano le redini, di recuperare ald imensione di te stessa che in questi anni hai perso nei doveri e nelle difficoltà. Dici di aver intrapreso altre volte la strada della psicoterapia e di non aver avuto risultati apprezzabili: forse ora il momento è maturo, forse ora quei frutti potrebbero arrivare, a volte è solo questione di tempo; potrebbe forse anche darsi che il terapetua non fosse giusto per te in quel momento, anche questo è qualcosa che può cambiare. Infine, la scelta di lasciar fluire le emozioni così come vengono richiede un grande coraggio, specialmente se parliamo di dolore, tristezza, disperazione, ma anche rabbia molti forti... è sicuramente un "compito" che può spaventare, ma io spero che tu non ti arrenda e voglia riprovarci. In bocca al lupo per tutto, per qualsiasi ulteriore domanda resto a disposizione.