Come spiegare il disturbo psicotico a mio figlio
Buongiorno, mio figlio di 27 anni e' ricoverato in psichiatria a causa un episodio psicotico che dura ormai da un mese. E' infatti convinto, tra le varie cose, di avere un microchip nel cervello e che io non sono la sua vera madre. Ora da 12 giorni gli stanno somministrando risperidone, i medici hanno detto di aspettare un miglioramento prima di spiegare cosa gli sta succedendo, di essere graduale nel farlo. Ma esattamente c'e' un modo migliore per dire certe cose anche in base al carattere diffidente del ragazzo? Grazie
Buongiorno Federica,
mi rammarico per la sua situazione. Non deve essere facile come genitore vedere il proprio figlio soffrire e stare male.
Il suo compito al momento è quello di amarlo e supportarlo. Lasci la parte clinica agli specialisti, si faccia aiutare da loro e sia partecipe al percorso psicologico che suggeriranno. Non le è richiesto altro se non essere madre al meglio delle sue possibilità.
La diffidenza di suo figlio fa proprio parte del suo funzionamento e sicuramente sarà un aspetto su cui dovrà lavorare con i professionisti.
In tutto questo, spero che lei non sia da sola ad affrontare tutto ciò: la rete familiare e sociale è una risorsa importantissima. Se sente la necessità di isolarsi, vada nella direzione contraria.
Si riguardi e un grande in bocca al lupo per tutto!
dott.ssa Alessia Serio
Psicologa - Torino