Dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Psicologa

Mia figlia di 3 anni è spesso agitata e molto irrequieta

Mia figlia di 3 anni è spesso agitata e molto irrequieta, tutto è iniziato il giorno in cui ha lasciato il nido (il 31/08/2024) che ha frequentato per 2 anni, per iniziare la scuola dell'infanzia. Il nido per lei era una seconda casa e le educatrici delle seconde mamme. La bambina è da sempre molto intelligente e il giorno stesso che ha lasciato il nido ha iniziato a balbettare, da prima in maniera molto intensa poi pian piano è migliorata grazie al supporto di noi genitori, abbiamo cercato di rassicurarla, sostanzialmente ci siamo resi conti che aveva perso un po' la bussola e dei punti di riferimenti molto importanti fino a quel momento. In un mesetto più o meno il problema è rientrato, le paure e le insicurezze dimostrate pian piano sono state superate anche se l'inserimento a scuola non è stato facile. In quattro mesi dal primo episodio di balbuzie si sono susseguiti momenti di alti e bassi ma sempre superati. Adesso dopo il rientro da 10 giorni di vacanza la bambina risulta nuovamente molto agitata e irrequieta, sia a scuola che a casa fa fatica a eseguire i lavori assegnati, si dimostra molto facilmente, non riesce a giocare da sola per molto tempo e anche nel gioco presta poca attenzione e cambia costantemente, non ascolta e vuole fare tutto come dice lei e quando dice lei. Socialmente ha momenti di alti e bassi cerca i bimbi e ci gioca, poi in altri momenti dice che vuole stare da sola, è molto legata a me che sono la mamma e mi cerca costantemente per tutto. Si lamenta per vestirsi, lavarsi, pettinarsi, portiamo a termine questi compiti con una gran fatica e anche io sono esausta. Anche il sonno è irrequieto e agitato. Vorrei capire se sono atteggiamenti da attenzionare o di normale evoluzione, se ci sono cose che ci possano aiutarci a darle più serenità e aiutino anche noi genitori a non stressarci ulteriormente, il tutto è diventato davvero estenuante. Grazie per le vostre risposte

Buongiorno Maria,

da ciò che lei ha descritto, mi sembra possa essere opportuno, sia per la bambina che per la serenità di voi genitori, rivolgervi ad un neuropsichiatra infantile e ad un logopedista per approfondire tali difficoltà. 

Può rivolgersi al pediatra per le impegnative necessarie.

Mando un caro saluto a lei e alla sua famiglia

dott.ssa Alessia Serio

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Psicologa - Torino

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