Dubbi sulla mia relazione, lui immaturo?
Buongiorno a tutti, sono qui per esporvi un problema e che mi sta portando a riflettere molto sulla mia relazione. Sto assieme al mio attuale compagno da poco piu di un anno, lui ha 40 anni io 33. Già dai primi mesi ho notato un rapporto "morboso" tra lui e la madre, e ad oggi capisco che il suo modo "immaturo" di vivere la vita sia dovuto da questo. Premetto che all'inizio della relazione ho chiuso gli occhi su parecchie cose, ma ad oggi devo fare i conti con la realtà rendendomi conto di non aver dato il giusto peso a piccoli problemi diventati ora causa del mio pensare, iniziando a chiedermi se sia davvero la persona giusta per me. Lui è una buona persona, abbiamo molte cose in comune ( viaggi, progetti futuri, valori ed ideali) ma ho come l'impressione di stare viaggiando su due linee temporali di crescita completamente diverse. Io ne arrivo da un contesto famigliare diverso dal suo, sono dovuta crescere prima del dovuto. Lui invece da uno opposto. Primo di molti fratelli, viziato ed invischiato troppo nella sua famiglia d'origine per via di un sistema matriarcale dove il padre esiste, ma è una figura di sfondo. Premetto che il mio compagno mi ha parlato con sincerità del suo passato problematico con le droghe, e penso che tutti i miei dubbi partano anche da qui. Dal fatto che non si è mai preso molte responsabilità nella vita, è sempre stato fuori casa ma non ha mai vissuto da persona matura, ma in qualche modo sempre protetto dalle spalle dei genitori. Alle volte mi sembra di avere a che fare con una persona adulta, ma bloccata in una fase di vita che non appartiene all'età anagrafica che ha e tutto parte proprio dal rapporto che ha in famiglia. Sua madre, lo ha sempre trattato come se fosse il vice del padre, il capofamiglia ma allo stesso tempo in modo infantile, come se avesse 12 anni ma il vero problema è che lui in qualche modo se lo fa andare bene. Esempi stupidi: quando andiamo a trovare i suoi quando va in bagno lascia la porta spalancata ed a 40 anni mi sembra una cosa un po' infantile, sua madre lo chiama con nomignoli infantili, se non le dà un bacio quando andiamo via esce dalla porta e lo fa tornare indietro per farlo, quando si organizzano cene chiama facendo la vittima per farlo andare lì a cucinare perché è sempre stato così anche se ci sono altre 4 persone in casa che possono aiutarla, si pone in modo passivo aggressivo ( da matriarca, ma appena si mettono paletti fa la vittima), all'inizio quando lui ha iniziato a mettere paletti diceva che io lo stavo manipolando contro di lei, io e lui conviviamo ma a 40 anni chiama ancora casa mia, casa dei suoi. Ad oggi ha iniziato un percorso con uno psicologo che gli sta facendo aprire gli occhi su certe problematiche, ha iniziato a mettere paletti e confini tra lui e la madre cosa che non aveva mai fatto. Ma mi rendo conto che si certe altre fa ancora fatica a rendersene conto, come se per lui fosse normalità che un uomo 40enne venga "trattato così dalla madre" ad oggi tutto questo inizia a pesarmi, sto iniziando a pensare se voglio davvero dei figli da questa persona, se la convivenza dia stata una buona idea. Tutto questo perché credo che la persona che ti scegli sia comunque un investimento, dove potermi fidare, costruire ecc e tutte le mie sicurezze ad oggi stanno vacillando.
Ciao, prima di tutto ti ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità le tue riflessioni. Sembra che tu stia vivendo una fase di grande confusione e incertezza, un periodo in cui stai cercando di comprendere meglio la dinamica della tua relazione e se questa sia davvero quella giusta per te. È comprensibile che tu senta il bisogno di analizzare attentamente la situazione, soprattutto se ci sono aspetti che ti fanno sentire insicura e ti portano a mettere in discussione la solidità del rapporto.
Mi sembra che la difficoltà principale stia nel vedere un contrasto tra il tipo di maturità emotiva che tu hai sviluppato, dovuta alla tua storia familiare e personale, e quella che percepisci nel tuo compagno, che sembra più influenzato da dinamiche familiari che lo legano a una figura materna troppo protettiva. È normale che tu senta questo contrasto come un ostacolo alla crescita personale e alla crescita della relazione stessa. La sensazione di essere in due "linee temporali" diverse di sviluppo è qualcosa che, se non affrontato, può davvero minare la fiducia e la certezza in un futuro comune.
Il fatto che tu stia cercando di capire se sei davvero pronta a investire in un futuro con lui, soprattutto in termini di progetti importanti come figli e convivenza, è una riflessione legittima. Le tue preoccupazioni riguardano la possibilità di costruire una vita stabile e matura con una persona che, pur avendo delle qualità e degli ideali comuni con te, potrebbe non essere ancora arrivato al punto in cui tu ti trovi. Questo può portare a una sensazione di insicurezza, soprattutto se senti che lui non ha ancora completamente affrontato o superato le problematiche familiari che lo legano alla madre e il suo modo di vivere le responsabilità.
Il fatto che il tuo compagno stia già intraprendendo un percorso psicologico è un buon segno, ma è anche naturale che tu possa avere dubbi sul fatto che questo cambiamento sia sufficiente e tempestivo per rispondere alle tue aspettative. La consapevolezza e il cambiamento personale sono processi che richiedono tempo, e tu hai già fatto un passo importante nel riconoscere cosa ti pesa nella relazione.
Ti invito a considerare come ti senti tu in questa dinamica: hai il diritto di chiederti se le tue necessità emotive e le tue aspettative future possano essere soddisfatte in questo rapporto. A volte è necessario prendere un po’ di distanza per fare chiarezza sui propri sentimenti, capire cosa ti fa stare bene e cosa invece ti limita. Questo non vuol dire che la relazione sia destinata a finire, ma potrebbe essere utile riflettere su come affrontare insieme queste difficoltà, sia se decidessi di continuare che se volessi prendere strade diverse.
Se pensi che questo percorso di riflessione sia utile, posso accompagnarti in un lavoro psicologico che ti permetta di esplorare più a fondo le tue emozioni, le tue aspettative e le tue paure, così da poter fare una scelta consapevole e serena. Un passo importante è ascoltarti e capire cosa veramente desideri per te stessa e per il tuo futuro. Se lo vorrai, sarò al tuo fianco per aiutarti a fare chiarezza su questi temi.