Stato depressivo conseguente alla morte del cane
Ormai sono più di 4 mesi che mi ritrovo in un forte stato depressivo conseguente alla morte della mia cagnolona di 9 anni. Il mio disturbo è alimentato da un forte senso di colpa. Il cane è morto a causa di un tumore scoperto tardi e ho un peso grandissimo che mi soffoca. I miei errori sono legati a un periodi di 6-7 mesi (non gli ultimi della sua vita) in cui le ho somministrato un mangime di bassa qualità (da supermerato) rispetto al suo standard e al fatto di non essermi accorto in tempo della malattia. Non so se questi sensi di colpa sono reali o irrazionali, ma mi stanno bloccando. Non ho le stesse forze di prima, tendo a dormire molto e nei giorni in cui non lavoro resto a casa o al letto. Non provo più interesse per le cose di tutti i giorni e ho momenti d'ansia. Mi chiedo se sia necessario un consulto psicologico o se i tempi per il lutto sono ancora ragionevoli. Inoltre chiedo pareri sui miei sensi di colpa. grazie
Caro Mario,
Le perdite sono fattore di stress emotivo e sembra che il separarsi dalla sua cagnolina le stia creando non pochi problemi. Consulti uno psicoterapeuta, sono passati quattro mesi e anche se non sembra molto i sensi di colpa e gli altri sintomi descritti forse meritano di essere condivisi con un esperto. Di fronte alla perdita e al lutto i sensi di colpa si attivano rendendo difficile l'elaborazione ed è come aggrapparsi con le unghie a qualcosa che purtroppo non c'è più. È possibile anche che le perdite attuali riaprano vecchie ferite e che le persone abbiano bisogno di un aiuto per non essere schiacciate ed accettare quanto è accaduto.
In bocca al lupo