Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Bambino che si isola
Salve; il mio bambino di 3 anni e 3 mesi frequenta l 'asilo da quando aveva 11 mesi; è un bambino vivace, solare ama i numeri ( conta fino a 30) l'alfabeto; conosce i pianeti ama giocare con giochi istruttivi come memory, ama colorare dipingere innaffia le piante... A 2 anni e mezzo ha tolto il pannolino; mangia di tutto e da solo.
A scuola la maestra è un po' preoccupata perché vede che il bambino quando deve giocare con i compagni è come se entrasse in confusione e va via ( con i cugini gioca senza problemi). Ogni tanto allinea i giochi tipo macchinine o animali e spesso tira i capelli ai compagni, quando fa i capricci a casa si butta per terra e non vuole alzarsi. Ha paura di rumori forti tipo aspirapolvere oppure motori di grossa cilindrata. Mi è stato consigliato di fare una visita neuropsichiatria e di farle fare psicomotricità
Sono un po' preoccupata perché io non vedo nulla di strano in lui.
Buongiorno Anna. Il consiglio di rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile e ad uno psicomotricista non implica necessariamente l’esistenza di un disagio: possono essere misure preventive per chiarire le perplessità della maestra, che probabilmente ritiene utile per suo figlio capire i motivi del suo comportamento in presenza di bambini che possono essere ritenuti estranei, in quanto esterni alla famiglia. C’è da tenere in conto che ciò che per un adulto potrebbe essere patologico, per un bambino potrebbe invece rappresentare una normale tappa di sviluppo. In ogni caso le consiglio di seguire le indicazioni della maestra se ritiene possano essere utili a tranquillizzarla, avendo in mano un quadro preciso della situazione (che in questa sede è invece difficile da dare).
Se in futuro volesse un secondo parere, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
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