Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
come risolvere?
Qualche anno fa ho incontrato una persona che mostrava segni di interesse verso me, ma dopo alcuni mesi si fidanzò, si trasferì e non ho più rivisto. A posteriori ho capito che ero anche io interessata e, pensando di aver perso qualcosa di importante, mi sono messa in contatto.
In questi anni, ho inviato timidamente alcuni messaggi in cui si poteva intuire un mio interesse ed in risposta trovavo sempre una certa accoglienza che non sapevo come interpretare (se educazione o interesse).
In seguito, sono arrivata ad esplicitare il mio interesse. Di fronte a ciò, ho avuto inaspettatamente (perchè pensavo mi facesse presente una impossibilità in quanto ha già un partner) come risposta un'apertura a vederci perchè anche io piaccio. Tuttavia, il più delle volte sono io a contattare e trovo dialoghi che terminano presto. Nei tentativi di chiedere di vederci c'è sempre stato un motivo per cui non è stato possibile.
Non riesco a capire questo atteggiamento quasi contrastante: gli piaccio ma poi non fa molto per vederci.
Io sono prigioniera di questa situazione che è sempre viva in me, non nutro interesse in altre persone e mi incolpo di essere stata poco brava ad interagire.
Sono legata a questa situazione perchè non trovo interesse in altri e ciò che mi tiene fortemente coinvolta è il suo avermi detto che anche io piaccio e non riesco invece a dare più peso al fatto che non c'è evoluzione. Credo che richiedendo chiarimenti potrebbe continuare a dirmi che piaccio, senza però avere nell'immediato incontri. Come poter interagire con questa persona per capire le vere intenzioni.
Buongiorno Mari. La parziale immobilità del suo interlocutore potrebbe essere dovuta proprio alla presenza di una partner nella sua vita, la quale quasi sicuramente rappresenta qualcosa di importante per lui. Tuttavia questo non porta a escludere anche un interesse nei suoi confronti. Capisco la sua difficoltà nell’interpretare le intenzioni del suo interlocutore, soprattutto anche alla luce del tempo passato a scambiarsi messaggi (parla di anni, quindi un lasso di tempo significativo).
Il consiglio che si può darle è di chiedere lumi direttamente all’altro, chiarendo le intenzioni che lei ha nei suoi confronti e cercando di farsi dare delle indicazioni precise, senza limitarsi ad un’espressione di interesse.
Se dovesse avere bisogno di un confronto più approfondito (eventualmente anche per indagare nello specifico cosa la tenga così legata a lui) sono disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
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