Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Che devo fare
Buona sera.
Avrei bisogno di aiuto.
Ho 51 Anni e ultimamente sto male. Il mio problema logicamente sono io che non riesco a superare questa ennesima prova. Mi sento stanca, stanca di comprendere gli stati d'animo di mio marito che si è una persona gentile premurosa ecc ecc. Ma anche e molto spesso infantile soprattutto nei rapporti con gli altri. E tende a prendere e assorbire le loro personalità, come se non si distaccasse da essi. Uguale nel guardare i film che poi se li fa in testa e va in crisi davanti alla Realtà. È molto riservato e ti dice solo quello che gli pare,ed il bello vuole da me che tra di noi non ci siano segreti. Non affronta mai un suo disagio per primo ma pretende che sia capito. A volte mi pare abbia una doppia faccia e che faccia troppo il buonista,anche se non lo è...anzi è molto bravo a come in un passato tradimento a gestire il tutto. Io per riconquistare la sua fiducia ciò messo un po' di tempo. Ora ad oggi era rifilato in un gruppo di whazap dove era zeppo di pornografia. Lui non partecipava ma ha detto che ogni tanto mettevano cose divertenti. Il fatto mi ha fortente infastidito perché il Cell lo prende anche mio figlio di 10 anni. Bhe' lui si è giustificato che è stato ingenuo. Si si è dato la colpa
Ma io da quel giorno sto male e non riesco a stargli vicino. Anche se era da un po' che mi sentivo così ma ora è peggio. Poi lui chiede attenzioni come messaggini se non lo fo si sente trascurato. Telefona molte volte a i sua. È figlio unico che ha avuto molte attenzioni ed è come se una parte di se le pretendesse. Cmq premetto non è un Mostro anzi,ma io non lo capisco più forse non l'ho mai capito e non so più cosa fare. Scusate lo sfogo forse un po' sconfusionato ma spero in una risposta. Grazie
Cordiali saluti silvia
Buongiorno Silvia. Ciò che può fare come primo passo è provare ad esternare, con le modalità ed i tempi che ritiene più adeguati, il suo disagio a suo marito, per avere un confronto costruttivo in merito alla situazione. Vista la delicatezza del caso, potrebbe comunque esservi d’aiuto un percorso di supporto per arrivare a chiarirvi di cosa sentite reciprocamente il bisogno e trovare un punto d’incontro comune per ripartire e superare questa crisi nella quale siete capitati.
Le soluzioni terapeutiche possono essere diverse e vi aiuteranno anche a tutelare i vostri figli in un momento delicato come questo, in cui sta venendo a mancare la complicità che, da quello che dice, avete avuto in passato. Analizzando le circostanze e gli eventi che hanno caratterizzato la vostra coppia si potrà arrivare a fare un quadro generale per il vostro supporto.
Mi rendo disponibile, anche online, per un percorso di questo genere.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
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