Perdita erezione prima del rapporto

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo con una storia diciamo un po' complicata dal punto di vista sessuale. Premetto che non ho avuto molte esperienze sessuali avendo avuto soltanto una partner storica, oltre a quella con la quale attualmente sto, e non ho mai avuto problemi di erezione con la precedente se non negli ultimi attimi della relazione con la quale, complice l'assunzione di un farmaco che mi prescrissero per problemi gastro-intestinali, il levosulpiride, non riuscivo proprio ad avere erezione, nemmeno nei preliminari o nella masturbazione. Avevo perso ogni voglia sessuale. Effettuati i controlli ormonali su suggerimento del mio medico di base e sospesa l'assunzione il problema è rimasto sia nei preliminari che nell'atto. La mia ex partner mi fece sentire enormemente in colpa, allora mi feci controllare da due andrologi i quali esclusero ogni complicanza organica e mi consigliarono l'assunzione di telefil 5 mg a giorni alterni per un mese ma non trovai grande beneficio. Conclusa la relazione, ho conosciuto la mia attuale fidanzata con la quale sto assieme da poco tempo e ho un ottimo rapporto nel complesso, nei preliminari le cose vanno a gonfie vele, ma al momento di effettuare l'atto, mettermi preservativo ecc, perdo totalmente l'erezione e il desiderio sessuale. E sinceramente, nonostante non sia un problema per la mia attuale ragazza, essendo una ragazza molto comprensiva, mi sento enormemente in colpa per questo perchè mi sento di "deluderla". Volevo chiederVi un parere, se potesse essere stato il farmaco a "danneggiarmi" o altro. Cordialmente.

Buongiorno Luca. Essendo state escluse cause organiche ed ormonali permanenti, il consiglio è quello di rivolgersi ad un sessuologo per cercare di individuare le cause psicologiche della difficoltà che riporta. In particolare, potrebbe essere utile indagare il suo vissuto relazionale con la sua ex compagna per capire se in qualche momento della vostra storia sia cambiata la concezione e il significato che fino a quel momento attribuiva all’atto; inoltre potrebbe aver svolto un ruolo determinante la mancanza di erezione già negli ultimi periodi della vecchia relazione, lasciando un timore di fondo che questa possa ripresentarsi con costanza.
In ogni caso sono solo ipotesi che andrebbero approfondite con colloqui mirati ed un percorso volto alla comprensione del sintomo e al significato che lei vi attribuisce.
Se lo ritenesse utile, mi rendo disponibile anche online per un percorso di questo tipo.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

domande e risposte

Dott.Alfonso Panella

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare - Varese - Alessandria - Novara - Pavia - Piacenza - Genova - Milano

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