Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Come devo reagire all'ennesima relazione finita male?
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni.
Premetto che ho un background familiare molto particolare, i miei genitori sono stati insieme molti anni litigando, tradendosi reciprocamente fino ad arrivare alla separazione nel 2018. Io non ho mai vissuto relazioni sentimentali sane, che mi appagassero appieno o che durassero più di qualche mese. La mia ultima relazione, la più matura di fatto, è stata un disastro. Mi sono resa conto alla fine di essere stata vittima di un narcisista patologico, che a distanza di 1 anno continua a cercarmi dicendo di amarmi e di mancargli. Ho recentemente recuperato fiducia, e pensavo di poter finalmente costruire qualcosa di sano, con un ragazzo nuovo con cui mi vedevo da 3 mesi, lui 26 anni. Lui si è lasciato con una ragazza con cui stava da 6 anni circa 3 anni fa ma in questi tre anni ha avuto altre relazioni che non sono durate più di 6 mesi. Dopo 3 mesi in cui a me sembrava tutto perfetto, in cui c'era un feeling pazzesco, se n'è uscito dicendomi una serie di cose contrapposte. Prima mi ha detto di essere la persona più importante della sua vita, al di fuori della sua famiglia, e poi il giorno dopo ci siamo lasciati al telefono perché mi ha detto che da quando si è lasciato con questa ragazza di 6 anni non riesce più a provare quel sentimento forte che era nato con lei. Ha detto che ha capito che merito di meglio di una relazione smorzata. Però dice di starci parecchio male, di piangere e che se ne pentirà perché ci tiene a me. Non capisco davvero se la sua sia una paura di amare nascosta o se davvero non provi nulla per me. Mi sento molto
molto confusa e non so come reagire. Io ora l'ho bloccato perché non ho le forze di mantenere alcun tipo di contatto.
Buongiorno Rossana. Sicuramente il contesto in cui è cresciuta ha influenzato il suo modo di vedere e di ricercare le relazioni con un partner, che ai suoi occhi assumono un significato estremamente unico e particolare. Ognuno infatti, in base al sistema di significati che adotta nel corso della crescita, tende a coinvolgersi in relazioni che rientrino negli standard appresi. Un percorso volto alla rielaborazione di questo sistema di significati può aiutarla a comprendersi più a fondo e a trovare le modalità che lei ritiene più adatte per reagire e per cercare partner stabili che riescano a garantirle il rapporto di cui sente il bisogno.
Se lo ritenesse utile, mi rendo disponibile per lavorare insieme a lei in questa direzione, anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
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