Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Che cosa mi sta succedendo?
Salve, sono una ragazza di 29 anni. Precedentemente ho seguito un percorso di psicoterapia durato circa 2 anni, da cui sinceramente mi sentivo di esser uscita egregiamente. Tutti i problemi d'ansia erano andati via e mi sentivo davvero bene con me stessa. Ora però, nonostante conosco i metodi per uscire dall'ansia e cosa e come uscire dai pensieri negativi, mi sento completamente bloccata. Mi sento apatica, annoiata, come se qualsiasi cosa non mi porti mai a quella necessaria felicità che mi faccia dire "sto bene". Ormai sono mesi che piango spesso. Sono 4 anni che seguo delle diete.. si, mi hanno fatto perdere circa 10 kg, ma ora da ormai 1 anno sono ferma (non perché non seguo più la dieta ma perché sono bloccata) Mi guardo allo specchio e non mi piaccio. Mi vergogno di mettermi in costume e tutte le volte che guardo il mio aspetto fisico mi distruggo verbalmente (sono solo 10kg sopra il mio peso forma). Vorrei risentire la mia psicoterapeuta ma mi vergogno tantissimo, perché so che sbaglio a sentirmi cosi triste per il mio aspetto fisico, e sbaglio nell'essere infelice, perché tutto sommato non mi manca niente..
Buongiorno Giulia. Le emozioni negative che prova sono degne di attenzioni, qualsiasi sia la base sulla quale poggiano. Conceda a se stessa anche la possibilità che ci siano particolari della sua vita che la portano ad avere delle difficoltà emotive e non si obblighi a pensare che non ha motivo di stare male. Inoltre, non si vergogni a ricontattare la sua vecchia terapeuta; anzi, il fatto di avere già intrapreso una terapia è proprio segnale di una grande consapevolezza e voglia di prendersi cura di se stessa. Inoltre può rappresentare un vantaggio quello di avere una persona qualificata che già la conosce a fondo, conosce la sua storia e il suo modo di funzionare nei vari contesti: non si vergogni quindi se pensa di rivolgersi nuovamente a lei per riprendere in mano la sua vita, come ha già dimostrato di saper fare. L’insorgenza di questi nuovi sintomi può essere dovuta a circostanze che sono cambiate e che con l’aiuto della sua vecchia terapeuta potete individuare.
Se volesse un secondo parere in aggiunta a quello della sua terapeuta, mi rendo disponibile anche online. Il primo consiglio rimane tuttavia quello di riprendere i contatti con la collega e le auguro di trovare insieme a lei sollievo, come in passato.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
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