Come convincere mia figlia a curarsi?
Buongiorno, mia figlia con disturbo di personalità è seguita da psicologa e psichiatra e da un educatrice. Stava facendo secondo noi un buon percorso. Da quando è maggiorenne cioè da inizio giugno rifiuta qualsiasi contatto con sia psicologi che psichiatri. Lei dice che sta bene e non è cosi, conosce una persona si uomo che donna due giorni e poi litiga. Con noi non ci aiuta non fa più niente, molto spesso non ritorna a casa, dorme da amici poco fidati, non ti dice dove è spesso non risponde al telefono, non si riesce più a parlargli, la psicologa prima della maggiore eta gli aveva proposto di andare a vivere in una casa famiglia o comunità ,lei ha detto di no. E' scontrosa irascibile, Ci anno detto che non si può obbligare una persona a curarsi se lei non vuole. Si può fare solo se lei fa del male a se stessa o a gli altri. Stiamo valutando la possibilità tramite un avvocato una via per costringerla a curarsi ma solo per il ritiro della cartella ci vuole la sua firma lei naturalmente rifiuta. Man mano che passano i giorni lei peggiora adesso dice che non vuole più neanche andare a scuola
Ciao Virgo,
È vero che non si può costringere una persona a curarsi, pero potete ricevere voi aiuto se lo volete?!... Penso non sia facile per due genitori non avere più potere decisionale sulla propria figlia, doverle dare cura e protezione e ricevere un rifiuto. Mi chiedo se un sostegno psicologico a voi non possa aiutarvi e allo stesso tempo aiutare vostra figlia a rivalutare l'opzione di farsi aiutare. Ci avete pensato?
Per qualsiasi ulteriore domanda, resto a disposizione.
Buona giornata.
Dott. Ssa Alice Piccatdi