Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

psicologa psicoterapeuta

Mio figlio di 3 anni vuole essere una femmina

Sono la mamma di un bambino di 3 anni e mezzo che, fin da quando ha iniziato a camminare e relazionarsi, mostra comportamenti tipicamente femminili e sceglie giochi propriamente femminili. Già a due anni diceva che voleva avere i genitali femminili come la sorella (più grande di due anni) e fa spesso i capricci perché vuole vestirsi con gonne, vestiti..
Come mamma non sono mai stata così attenta ai dettagli come smalti o tacchi, li uso raramente ma ultimamente evito proprio di metterli perché sennò è una tragedia con il piccolo che li vuole anche lui.
Come famiglia cerchiamo di non farci vedere preoccupati e di assecondarlo in ogni situazione come a casa o dai nonni.. si traveste ogni giorno da principesse e in qualsiasi cartone lui si identifica con una femmina.
Poi gioca molto con le bambole e le barbie, pure il suo papà gioca con lui perché ha capito che quello lo rende felice (alla sorellina non piacciono tanto)
All'asilo le maestre ci dicono che è un bambino molto tranquillo, gioca più con le femmine perché i maschi della sua classe sono molto “aggressivi” e non è nella sua indole seguirli nei giochi; lo vedono equilibrato e molto “avanti” per la sua età (ha iniziato a parlare prestissimo e ora ha un linguaggio molto articolato)
Sono preoccupata che, crescendo e mantenendo questo atteggiamento, sia bullizzato; oltre al fatto che per il mio compagno non è accettabile che il bimbo da grande “voglia cambiare sesso”.
Come possiamo comportarci? Grazie

Cara Stefania, 

Le vostre paure sono comprensibili e legittime, tuttavia anche se voi pensate di nascondergliele lui le sente e le interiorizza, inoltre percepisce il vostro sforzo a mostrarvi sereni e naturali nel fare qualcosa che per voi non lo è. 

Il mio suggerimento è di rivolgervi ad un terapeuta esperto in età evolutiva e farvi aiutare a dare un significato a quello che vi sta dicendo vostro figlio attraverso i gesti e il suo comportamento: credo che in questo modo riuscireste ad essere più autentici nel gioco con lui, lui potrebbe sentirsi "andar bene" e questo ridurrebbe le probabilità di essere bullizzato (cosa per altro non certa).

Per qualsiasi ulteriore chiarimento resto a tua disposizione. 

Un caro saluto

Dott. Ssa Alice Piccardi