Molta ansia ad uscire di casa panico
Buona sera, ho 58 anni e da circa un anno sono terrorizzata con una forte ansia ad uscire di casa. Tutto questo è cominciato piano piano dopo essere stata lasciata da un uomo da allora sono andata in depressione ma uscivo poi dopo la morte di mio cognato sono caduta in una spirale di non ritorno. Non ho più una vita chiusa in casa tutto il giorno con addosso una forte ansia anche se decido di non uscire è uguale. Sto malissimo, sono seguita da una psichiatra e prendo farmaci per ansia e antidepressivi. Per favore aiutatemi ho una figlia e la mia famiglia è preoccupata che io non mi riprenda più. Aiutatemi per favore. Grazie
Buonasera,
mi spiace che queste giornate di 'passaggio', così recita la Pasqua siano invece così tristi.!
Vorrei intanto rassicurarla:sono da più di 20anni consulente di un associazione di pazienti sofferenti dap, e ho visto miracoli psichici non indifferenti.
L'ansia si può trasformare in senso e opportunità, se riusciamo a dare il giusto peso alle nostre emozioni più profonde.
Sul mio sito, può scaricare un po' di materiale utile per interrogarsi e venire a capo, un poco.
Però come tutte le patologie (pathos/logico, la logica del dolore) non si può pensare di fare da sé. I farmaci sono opportuni, ma altrettanto la psicoterapia, mirata e sufficientemente strutturata per 'venirne fuori', può essere non solo di aiuto, ma risolutiva.
Cosi come qualsiasi altra affezione, si investe sulla propria salute in termini di tempo e di energie, di costi e di qualità della vita.
Quindi non basi alla vocina interiore che le suggerisce di attendere, di fare da se', di non sprecare soldi e varie in opere fuffe.
Ha tutta la possibilità di costruire una vita nuova, diversa, libera.
Non se la lasci scappare
E, a proposito, non ci sono terapie più o meno efficaci, ma terapeuti, più o meno bravi(cit. Letteratura scientifica mondiale e indipendente), per cui scelga chi a pelle, le piace e sente di poter seguire.
Il resto verrà da sé, e sarà un tesoro.
Mi stia bene.