Buongiorno Cristina, non è facile individuare il motivo che si cela dietro una paura così forte. Si può pensare che l’episodio da lei descritto possa essere stato “l’innesco” di una paura che sua figlia aveva come latente. Talvolta, anche quello che sembra un piccolo shock, può essere sufficiente per scatenare risposte forti. La rassicurazione a parole è senz’altro necessaria, ma in questo momento direi insufficiente. A mio avviso la rassicurazione deve essere data dai fatti, almeno per il periodo necessario perché sua figlia acquisti nuovamente fiducia. Potrebbe, ad esempio, evitare i ritardi nell’andare a prenderla a scuola? Questo causa ansia a sua figlia ed anche a lei e corre il rischio che si formi un circolo vizioso dal quale poi è difficile uscire. Inoltre controlli di essere raggiungibile sul cellulare se le capita di lasciarla anche per pochi minuti, perché sicuramente sua figlia proverebbe a verificare la sua raggiungibilità. Un saluto