Buongiorno Sara. La possibilità di “intervenire sul suo caso” è senz’altro possibile. Premette che non è molto interessata ad una psicoterapia “anche perché se vado in cura non risolverei è troppo tardi oramai”. Beh, a mio parere, non è mai troppo tardi per fare chiarezza dentro se stessi, però è necessario che lei trovi la spinta necessaria per voler affrontare ciò che la blocca, con le ansie e paure annesse. Non è di certo una passeggiata, perché un percorso psicoterapeutico è fatto anche di fatica e sudore, ma fortunatamente non solo di quello. Rispetto al problema da lei esposto non è facile individuare una strategia che le possa essere utile nell’immediato, del resto ci sono diversi fattori da prendere in considerazione: possibilità di costruire legami a lungo termine, attaccamento, ansia da separazione, intimità. Lei riconduce tutto al rapporto con suo padre, e la domanda successiva che potrebbe porsi è “che cosa mi impedisce di cambiare conoscendo l’origine del mio problema?”. Domanda non di facile risposta ovviamente e che potrebbe richiedere l’aiuto di una guida.