Cara Caterina, il vomito autoindotto reiterato ti espone a gravi rischi per la salute, ma sono certo che questo già lo sai. Concentriamoci su quello che vuoi raggiungere con il vomito. Da quello che scrivi, vedo due principali scopi: dimagrire, e far tacere il senso di colpa che segue le “abbuffate”. Il dimagrimento in sé può essere davvero un ottimo obbiettivo, quindi ok. Ci sono molti modi per dimagrire, ma nessuno di quelli “sani” è anche facile. Per perdere peso in modo corretto occorre avere un quadro chiaro del tuo stato di salute, ed essere certi che il problema sia unicamente dovuto ad un eccesso di calorie introdotte e che non ci siano altri problemi di salute a cui attribuirne la causa. Nel caso in cui non ci siano altri problemi di salute, allora quello che si fa di solito è iniziare “una dieta”. Qui bisogna cambiare punto di vista, perché vista in questo modo prima o poi la dieta finisce, tu ricominci a mangiare come prima, e col peso torni daccapo o magari peggio. Quello che bisogna fare per dimagrire è cambiare stile di vita, e questa non è una cosa che finisce. Cambiare non solo quello che mangi ma come lo mangi, fare attività fisica. Perdere peso in questo modo è difficile, e forse non perderai tutti i chili che vorresti, o magari ci metti un tempo molto più lungo di quello che ti aspetteresti. Ma il punto qui è che si tratta di imparare qualcosa di nuovo: un nuovo rapporto col cibo e con te stessa e la tua immagine, e queste sono cose che non si iniziano a maggio per essere pronti per la spiaggia a luglio. Le altre strade, quelle “facili” (come il vomito, le diete veloci, l’uso di farmaci) sono strade seducenti, che ti promettono esattamente quello che volevi, chiedendoti in cambio poca fatica o per lo meno poco tempo. Se tu avessi una figlia o una sorella minore che ha bisogno di dimagrire, che strada sceglieresti per lei? (ti prego di soffermarti un attimo in più su questa domanda) Gli attacchi di fame sono di solito la conseguenza di regimi alimentari eccessivamente restrittivi. Detto in parole semplici: se fai una dieta troppo dura, ti viene una fame da lupi; che sia colpa della dieta o dell’abitudine, con una fame del genere prima poi cedi, e quando succede è facile non riuscire a fermarsi e mangiare un’enorme quantità di cose. Dopo di che ci si sente in colpa: “ho rovinato la dieta”, “adesso ingrasserò di nuovo”, “sono una debole”, eccetera. Il vomito spegne tutto questo tormentarsi. Il vomito elimina il problema, elimina il cibo, e addirittura sei pronta a ricominciare, se vuoi. É una soluzione così semplice, a portata di mano e seducente che numerose persone (soprattutto donne) ci cadono. É esattamente in questo modo che si scivola in un grave disturbo alimentare che si chiama bulimia. Ci sono molte cose da imparare sui corpi che dimagriscono; ci sono molte cose da imparare su come rapportarsi col cibo e con le sensazioni e le emozioni ad esso collegate. Lo psicologo ti può insegnare queste cose. Oltre allo psicologo, nei casi come il tuo medico di base e dietologo sono figure di riferimento. Tu per ora hai scelto una strada apparentemente veloce e facile; ma che ti fa male e te ne farà. Io ti propongo di guardare bene intorno a te e vedere se te la senti di scegliere anche per te quello che sceglieresti per una persona a cui vuoi un sacco di bene. Un caro saluto