Cara Dona, La sua è una situazione certamente non facile. Da quello che scrive è molto probabile che suo marito abbia bisogno una mano da un professionista. La prima cosa che le consiglio di fare è di stare più vicino possibile ai figli che sono rimasti a casa per aiutarli a comprendere il comportamento del padre, che effettivamente non è determinato da loro errori ma da delle difficoltà che ha suo marito. La prima cosa da fare è cercare di fare in modo che i suoi figli non perdano la stima nei confronti di suo marito. Come seconda cosa, cerchi di parlare molto con suo marito, e di fargli vedere quali sono le reali conseguenze delle sue azioni (l’allontanamento dei figli, il disagio che le provoca). Questo non deve servire come arma accusatoria; queste discussioni dovrebbero essere il più possibile pacate ed oggettive, da avviarsi in momenti di calma. Suo marito è probabilmente in una condizione in cui non si rende perfettamente conto delle ferite che sta infliggendo alla sua stessa famiglia. Aiutarlo ad aprire gli occhi su questa realtà, senza accusarlo ma nel sincero tentativo di aiutarlo, serve a fargli prendere coscienza della sua attuale condizione, ed eventualmente accettare un aiuto da uno psicologo.