Buona sera, sono da 6 anni un volontario dell'A.V.A.P.O. di Venezia,presso il reparto oncologico di Venezia. Trascorro molte ore presso malati terminali, e il problema mio, è riuscire ad essere il più possibile di aiuto e di sostegno (soprattutto psicologico) a questi "AMICI/CHE" ormai sono figure importanti della mia vita. Loro hanno molte difficoltà nella comunicazione verbale, ma in quella non verbale sono un fiume in piena. Vorrei un suo consiglio e un aiuto, se può essere valido un libro che sto cercando senza risultato: La sinergologia. Comprendere l'interlocutore dalla gestualità. di Philippe Turchet. Se non fosse il più adatto, saprebbe gentilmente consigliarmene qualche altro? Premetto che non voglio essere quello che risolve i loro problemi, ma almeno potergli esse accanto nella maniera più giusta fino alla fine! Grazie infinite per qualsiasi fosse la sua risposta. Renzo