Controllare le ossesioni della depressione
Salve, sono fabio, ho 26 anni e sono da 5 anni in depressione. Ho cambiato due psicologi e non mi sembra di aver avuto alcun aiuto. Ho sempre le solite ossessioni, ossia: paura di contrarre malattie. Mi chiudo per mesi in casa e non riesco ad affrontare le mie paure che si presentano sottoforma di ossessioni: vedo sangue dappertutto e non riesco a toccare nulla, oltretutto mi lavo continuamente le mani. Ma vi chiedo come e'possibile che, seppur consapevole di non aver fatto qualcosa, dubito di quest'azione fino a convincermi del contrario. es: camminando vedo una siringa che seppur distante da me mi crea panico e subito dopo il dubbio di averla calpestata anche se non e' successo. Tutto ciò che e' rosso per me e' sangue. Ho fatto uso di psicofarmaci per 6 mesi, sembrava esser diminuito il tutto ma due mesi dopo l'interruzione dell' assunzione di quest'ultimi eccomi di nuovo con le mie ossessioni. Come devo fare per superare e portare tutto a livello razionale? Aiutatemi vi prego.
Caro Fabio, quando le ossessioni sono così forti da invadere letteralmente la qualità di vita di una persona è molto difficile affrontarle efficacemente senza un intervento farmacologico. Non a caso lei dice che i farmaci li ha usati e sono stati efficaci, anche se non spiega perchè li ha sospesi. Quindi le consiglio di riprenderli, naturalmente sotto controllo specialistico. Per quanto tempo? Non deve deciderlo lei, e comunque non sarà per sempre: comunque è fondamentale associare al trattamento farmacologico, in parallelo, un percorso psicologico di aiuto (chiamato psicoterapia) che permetta pian piano di affrontare ciò che alimenta queste paure. Solo se riuscirà a fare questo potrà uscirne e col tempo guarire, perchè comunque le idee ossessive esprimono un disagio più profondo, interiore, spesso poco familiare all'interessato: i farmaci agiscono riducendo il sintomo ossessivo, ma non fanno niente altro in più, il disagio profondo va analizzato in modo da capire in quale modo diverso affrontarlo. Solo così si toglierà ossigeno al fuoco delle ossessioni. Un sincero auguri.
Psicologo, Psicoterapeuta - Modena - Reggio nell'Emilia