Penso di soffrire di depressione
Salve, sono una ragazza di 18 anni e da molto tempo ormai convivo con un problema che non riesco a risolvere e che sta lentamente peggiorando. Non riesco più ad essere soddisfatta della mia vita, è come se per me adesso non valesse più nulla; non riesco nemmeno più ad essere felice e mi sembra che l'unica soluzione adesso sia quella di andarmene, perché mi sento un fallimento e una perdita di tempo. Questo malumore mi ha fatto anche recentemente sviluppare autolesionismo e i pensieri di suicidio sono diventati troppo frequenti. Prima riuscivo in qualche modo a tirare avanti nonostante la tristezza e le crisi di pianto, ma adesso sembra che questo stato d'animo sia degenerato a tal punto da rovinarmi la vita e i rapporti con gli altri. È come se avessi continuamente addosso un parassita fastidioso che non riesco a togliere e che mi sta risucchiando ogni giorno di più la voglia di vivere. Mi sento in colpa perché alla fine sono giovane, non mi manca nulla, solo non ho un granché di dialogo con i miei e per questo non riesco dire loro come mi sento veramente; in più mi sento molto sola perché ho soltanto un amico. Non so esattamente da dove possa derivare questa condizione in cui mi sono trovata, ma temo proprio che sia in tutto e per tutto depressione e ho paura di non riuscire ad uscirne.
Salve Elena.
Innanzitutto è molto importante che lei riesca a riconoscere i suoi sentimenti anche quelli più pesanti. Non si faccia prendere dalla paura di un'etichetta diagnostica, è importante dare un nome al proprio dolore ma non rimanga su quello. Allo stesso modo credo sia importante sottolineare che anche se a lei "non manca" niente, questo non è un 'attenuante per non poter soffrire. Ha bisogno di un posto di cura e di ascolto, ha bisogno che il suo dolore sia preso in considerazione.