Dott.ssa Angela Ragnetti

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Dott.ssa Angela Ragnetti

Psicoterapeuta

Non so cosa ho

Buonasera dottori, Scrivo in questo portale per avere un consulto da parte vostra, perché non so cosa mi stia capitando. Ho 26 anni e non credo che la mia mente stia funzionando al meglio, non capisco se sto entrando in un limbo di depressione. Sono una studentessa triennale fuori corso di 4 anni, ho sempre lavorato o part time o full time tutto l’anno, ho ricominciato l’università volendola finire, senza sapere cosa voglio fare nella vita. Il non sapere cosa fare ovviamente mi porta totalmente la non concentrazione nello studio, che procrastino giornalmente senza poi andare a dare esami. Insoddisfatta Quindi di me e dell’Università, tant’è che non ho nemmeno il desiderio di festeggiare, una volta laureata. Ho varie amicizie, non ho mai avuto problemi in quello perché esternamente sono molto solare, ma di 8 amiche strette, 7 sono fidanzate e non le vedo più, quindi mi sento totalmente sola spesso. Ho problemi di umore incredibili, cambio umore nel giro di dieci minuti ma con pensieri molto pesanti, passo al dirmi ‘non potrò mai avere più niente dalla vita’ a pensare che la vita possa darmi altro. In 26 anni non ho mai amato, ne una donna ne un uomo, esco con un ragazzo da tre mesi, ma come con tutti i ragazzi della mia vita, non riesco ad innamorarmene. Aggravante di tutto ciò, non ho mai avuto un orgasmo con nessuno se non da sol, con me stessa. Sono ad un punto della mia vita dove spesso non trovo gioia in niente, e non so cosa fare.

Cara Francesca, se ha scritto ora  questo messaggio è perché probabilmente un equilibrio che aveva costruito, ora non funziona più.

Porta diverse questioni (non sapere cosa fare nella vita, sentirsi sola, non riuscire ad innamorarsi...) che sarebbe importante aprire e  lavorare. Mettere in parola tutti questi spunti le può essere utile per mettere ordine, e orientarsi meglio nel presente e nel futuro.

Un percorso di terapia potrebbe darle un tempo ed uno spazio per prendersi cura di sé, vedere le cose da un'altra prospettiva e così riuscire a prendere le distanze da ciò che ora la fa soffrire.