Mi sono separata, mi mancano i momenti famigliare
Buongiorno, Sono una donna di 30 anni con due figli, avevo un compagno da 15 anni fino a 3 mesi fa, quando ho deciso di separarmi. Non lo amo, e non so se l'ho mai amato. C'è affetto naturalmente, ho passato gran parte della mia vita con lui, e abbiamo avuto due bambini. L'intimità non è mai stata appagante, i litigi costanti e la stima nei suoi confronti è sparita. Sto cercando di fare il meglio per i bambini, non ci sono litigi e nessuno parla male dell'altro. Ma, c'è un ma. Mi mancano i momenti famigliari. Non mi manca lui, mi manca quando eravamo una famiglia, che fosse in casa o al di fuori. Non voglio tornare indietro perché questa decisione è stata ponderata e molto sofferta ...ma ci sono giorni in cui è davvero dura. Sto sbagliando qualcosa? Vorrei un aiuto
Salve signora, affrontare una separazione, anche quando è voluta, non è un passaggio semplice. Il distacco da una persona con cui sono stati condivisi momenti importanti come la convivenza e la nascita dei figli è comunque doloroso o quantomeno difficoltoso, sia sul piano pratico che emotivo. La nostalgia per i momenti familiari trascorsi insieme riflette contemporaneamente la tristezza per qualcosa che si è perso e il desiderio di voler vivere quei momenti anche in futuro. Tornare indietro infatti significherebbe tornare agli stessi problemi di prima e vanificare il grande passo in avanti che è stato fatto. Per quanto riguarda il vissuto emotivo della nostalgia può essere utile dedicare ogni giorno un momento per costruire una galleria di tutti i ricordi belli e brutti della vita familiare, fino a quando tutte le emozioni non avranno trovato il loro canale per defluire. Successivamente sarà utile porsi ogni giorno questa domanda "cosa noterei, penserei o farei di diverso nella mia vita se la nostalgia del passato non ci fosse più?"
Ovviamente laddove la gestione di questo passaggio dovesse essere faticoso, richiedere un supporto psicologico permetterà di abbreviare i tempi per iniziare una nuova vita serena.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Angelica Giannetti