Cara Laura, le dipendenze sono un fenomeno molto presente nelle nostra società, siano da sostanze o le nuove forme come il gioco patologico. La sostanza va a riempire un vuoto che in qualche punto della sua vita è andato a strutturarsi e che è prensente e lo sconforta. Il percorso che ha intrapreso tuo marito è importante, gli ha permesso di acquisire consapevolezza della sua condizione sulla quale deve continuare a lavorare perchè, come vedi, le ricadute sono dietro l'angolo. Non esiste un tempo definito per uscirne, è diverso per ognuno di noi e dipende da tanti fattori, dalla famiglia all'individuo.La sostanza crea illusioni dalle quali è difficile dare un taglio. Probabilmente a tuo marito serve ancora del tempo per comprendere tale aspetto, che è solo un'illusione e continuare a lavorare su se stesso fino a capire che può farcela, potrà essere felice e vivere una vita serena. Molte volte è utile cambiare zona, frequentazioni e cominciare da capo. La psicoterapia è un percorso da affincare alle comunità ai gruppi di auto-aiuto, oltre al supporto familiare. Spero di esserti stata di aiuto. In bocca al lupo.