Come vivere in modo positivo questo periodo difficile.
E' possibile vivere questo periodo di clausura investendo al meglio il tempo, ad esempio ascoltando noi stessi, riscoprendo cosa è veramente importante, riscoprendo le relazioni con i nostri cari. Questa situazione ha portato anche del bene all'umanità, abbiamo momentaneamente abbandonato una vita frenetica che puntava a massimizzare il profitto a discapito di altre cose in realtà più importanti. Molti di noi puntavano alla massima efficienza come persone (sul lavoro, a scuola, nello sport), le priorità della vita erano altre e spesso ci si dimenticava di noi stessi e di quello che realmente volevamo. Adesso, invece, siamo costretti a volgere lo sguardo verso ciò che è essenziale e veramente importante.
Certo non si può negare che le emozioni che accompagnano queste giornate sono di ansia e di paura, ed è umano e normale che sia così. Prima di questa situazione avevamo la nostra vita, coi suoi problemi certo, ma comunque sotto controllo. Avevamo progetti di vita, programmi, propositi e improvvisamente tutto è stato stravolto, ma soprattutto abbiamo perso "l'illusione del controllo" sulla nostra vita. Va bene avere paura, va bene essere preoccupati, è naturale, questa situazione provoca stress ed è un peso emotivo sulle menti di tutti noi. Non è sano, invece, lasciarsi sopraffare da questi carichi emotivi. Molte persone soffrono di insonnia, pressione alta, difficoltà a concentrarsi, a provare motivazioni, ansia e depressione situazionale.
Cerchiamo allora di seguire buone pratiche di alleggerimento del carico emotivo legato a questa situazione.
Cosa non dobbiamo fare?
Non sovraesporsi al clamore mediatico (evitare di fare ricerche compulsive su contagi, vaccini, evitare di seguire le notizie sui social, non fare abbuffate di notizie); non seguire compulsivamente quotidianamente i numeri di infetti e morti per Covid; non condividere informazioni non verificate alla fonte e comunque non condividere link allarmanti; non contribuire alla diffusione dello stress e del panico.
Cosa dobbiamo fare?
Informarsi solo mediante i canali ufficiali o testate autorevoli e limitatamente nel tempo; condividere link positivi e di speranza; aiutare a diffondere la calma; guardare canali che non trasmettano in continuazione notizie; ascoltare musica energizzante e positiva; parlare di altro con le persone evitando l'argomento Covid (che già impregna abbondantemente la nostra quotidianità); essere creativi (rispolverare giochi da tavolo, leggere libri, riprendere in mano strumenti musicali o di disegno/pittura, seguire ricette culinarie, ordinare la cena a domicilio e apparecchiare la tavola come fossi al ristorante o in un giorno di festa); cerca di tenere alto il tuo spirito e quello della tua famiglia.
Se lavori da casa lavati e vestiti come se stessi andando a lavoro, lo stesso per i tuoi figli, vestili come se stessero andando a scuola. Non passare troppo tempo sul divano o a letto e cerca di fare attività fisica e preferibilmente anche un po di yoga, fisico e meditativo (è possibile fare molti esercizi anche a casa, esistono tanti video tutorial su YouTube).
Tentare a tutti i costi di sopprimere le preoccupazioni o sottovalutare il problema è sbagliato, ma lo è anche farsi sopraffare da esso. Come sempre accade, la giusta via è nel mezzo. Bisogna essere vigili e consapevoli in modo lucido e razionale.
Come gestire le emozioni e l'ansia?
Se senti il bisogno di concederti un momento di sfogo cerca un posto dove stare da solo e sfogati come puoi (col pianto o prendendo a pugni un cuscino, l'importante è non farsi del male).
Se hai difficoltà a dormire fai qualcosa di piacevole prima di andare a letto (guarda un film, leggi un libro, non seguire notizie sul Covid, se serve favorisci il rilassamento attraverso le comuni tecniche, dal controllo del respiro, all'immaginare un luogo sicuro e confortevole, molte sono facilmente reperibili on line).
Cerca nella tua mente ricordi felici, guarda vecchie foto. Diversi studi hanno dimostrato che il rievocare ricordi felici aiuta a gestire momenti di forte stress e a prevenire sintomi ansiosi e depressivi.
Resta in contatto coi tuoi cari attraverso sistemi di video chiamata o comunque telefonici, ma solo per cercare e diffondere sostegno emotivo (non parlare del Covid e della quarantena). La “connessione sociale” è una necessità per l’uomo e in periodi critici come questo lo è ancora di più. Per stare bene abbiamo bisogno di rapporti sociali, inoltre molti studi riferiscono che la presenza di una "buona rete sociale" è un fattore protettivo nell’ansia e nella depressione. Stiamo in contatto con amici e persone che non siano tossiche, negative, catastrofiste.
Non preoccuparti delle questioni in sospeso, la vita va avanti, ma in questo momento siamo tutti in una situazione di stand-by, impariamo a vivere alla giornata con leggerezza. In momenti difficili come questo, molti di noi fanno i conti con il proprio passato, questo è sbagliato. Le questioni in sospeso non vanno affrontate quando siamo emotivamente fragili.
Impara qualcosa di nuovo ma per il semplice piacere di farlo, non perché pensi sia utile. Ci sono molti corsi on line gratuiti di cui poter approfittare.
IL SEGRETO È MANTENERE SEMPRE UN PENSIERO POSITIVO, CREATIVO E PROPOSITIVO.
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