Cara Marzia, 15 anni, è un'età difficile, come si suol dire, e aggiungerei di svolta, di crescita, di sperimentazione di quelli che sono i miei limiti (di adolescente) e fin dove posso travalicarli. E' possibile che tra lei e sua figlia si stia strutturando un nuovo tipo di relazione, è possibile che sia calatalamotivazione scolastica, come fisiologicamente accade per questa età (specie se subentrano interessi che portano il ragazzo sempre più fuori dall'ambito familiare e dai suoi consueti compiti). Difficile dare una risposta alla sua ultima domanda. Perchè non farla a sua figlia? Trovi dei momenti di condivisione e di scambio con questa ragazzina che si sta preparando a diventare adulta: vedrà che forse, sentendosi riconosciuta nella sua nuova identità, imparerà ad aprirsi.