Dott.ssa Annalisa Settanni

Dott.ssa Annalisa Settanni

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Quando torno giù tutto mi sta stretto

Buonasera, Sono una ragazza di 30 anni che da qualche anno attraversa un periodo davvero difficile. Sono sempre vissuta senza particolari difficoltà in un paesino del sud Italia dove, a quasi 18 anni, ho conosciuto un ragazzo fantastico innamorandomene. Tutto è andato bene per anni ma, dopo un po' di tempo dalla mia laurea, ho cominciato a sentirmi insoddisfatta del paese in cui vivo. Ho anche svolto alcune attività lavorative ma mi son dovuta licenziare perché avevo sempre l'esigenza di piangere, stavo troppo male. Ho avuto l'occasione di lavorare per un po' in una grande città del nord e sono rinata. Quando torno giù tutto mi sta stretto, non sopporto nè i luoghi nè la gente. Lì mi sento gratificata, adoro lavorare. Col mio ragazzo sto benissimo nei primi giorni dal mio rientro ma se resto a casa per mesi inizio ad andare in crisi e neanche la sua presenza mi aiuta. L'altro giorno lui mi ha detto di essersi stancato di questa mia apatia e ha preferito allontanarmi. So quanto mi ama e quanto sta soffrendo. A me è crollato il mondo addosso. Non ho più nulla. Mi manca da morire. Ma allo stesso tempo non posso continuare a vivere senza far nulla, nell'apatia e nella monotonia lacerante di questo paese. Oggi so di non poter rinunciare alla mia realizzazione, alla mia serenità restando qui anche volendolo per lui. Qui la mia vita è inutile ma non voglio perderlo! Spero qualcuno possa darmi consigli o possa aiutarmi a capire qualcosa di più di quest'assurda situazione. Grazie.

Buonasera Manuela,

da quello che scrive traspare il suo senso di frustrazione e tristezza. Per poterla aiutare è necessario conoscere meglio alcuni elementi: per esempio cosa intende per entrare in crisi quando resta a casa per mesi? cosa succede? a cosa pensa e come trascorre le sue giornate? Spesso quando siamo tristi entriamo in un circolo vizioso di passività e pensiamo determinate cose che aumentano la nostra tristezza. Uno psicologo potrebbe aiutarla a spezzare questo circolo vizioso e darle delle strategie per migliorare la sua qualità di vita.

Qualora volesse avere maggiori informazioni, mi contatti pure,

Cordialmente.