Abbuffate di cibo incontrollato
Salve, sono un ragazzo che un anno fa ha intrapreso da solo un percorso che in circa 7 mesi lo ha portato da 130 kg a pesare 68. I primi tempi sono stati super, mi sono ritrovato tutto addosso e a fare nuove esperienze. Tuttavia ho iniziato con frequenza quasi periodica ad abbuffarmi incontrollatamente. Più o meno una volta a settimana o una volta ogni 10 giorni, mentre nel resto del tempo sono praticamente fissato nel tenermi in linea ( mi cucino a parte, senza olio, mangio praticamente solo carni magre e pesci magri, verdura a volontà, insomma mi tengo stretto e su un'alimentazione pulita). Ci sono giorni però, soprattutto nel fine settimana o in occasioni di feste in cui do il peggio di me. Inizio a mangiare dalla mattina alla sera senza sosta e tutto quello che trovo davanti. Ho paura di vanificare ogni mio sforzo e mi trovo ormai in un circolo vizioso in cui mangio, mi privo di ogni sfizio, mi riabbuffo.... un'altra cosa che ho notato inoltre è che non riesco a resistere dalla frutta, né mangio in quantità industriali.... anche 1.5kg al giorno a volte.... non riesco più a gestirmi insomma... non so più che fare
Il rapporto col cibo è una rappresentazione delle nostre relazioni precoci. Lei sta cercando di gestire tale situazione nel migliore dei modi, attraverso un processo di autoregolamentazione che vede però le sue falle. Occorre individuare le emozioni profonde connesse all'assunzione di cibo attraverso l'analisi del rapporto madre figlio, legame primordiale in grado di influenzare tutte le esperienze di vita future.
Psicologa - Salerno