Non riesco a capire perchè mia figlia mi odia !!
Buonasera, mi trovo a scrivere dopo l'ennesima lite con mia figlia di 19 anni .. non so più dove sbattere la testa, ogni approccio che cerco per tentare di avere un rapporto con lei, risulta vano.
Da piccola era sempre attaccata morbosamente a me, dall'età di 15 anni ha iniziato a scontrarsi con me per piccole cose , il che ci poteva benissmo stare, ma più si andava avanti con gli anni e più questa sua ostilità diventava sempre più forte.. adesso all'età di 19 anni (mia figlia) non mi sopporta, sembra adirittura che mi odi, mi dice cattiverie, sempre pronta a dirmi che se ne vuole andare che non vuole avere rapporti con me che sbaglio che non sono brava, rimango veramete male da questi suoi sfoghi che sfociano in isterismi da parte sua .. in casa siamo in 4 e lei sembra non faccia parte della famiglia, anche con il fratello non si parla e con il padre parla un pochino di più, ma è pronta a scontrarsi anche con lui!!
Ho provato a scriverle delle lettere, dei messaggi, ma non ottengo nulla .. ho provato con calma a farle capire che tutti noi le vogliamo bene di non tirare su un muro .. ho provato a dirle che se le ho fatto qualcosa di parlarmene che avremmo potuto risolvere .. sono veramente disperata.
Ho provato anche a chiederle di andare a parlare con qualcuno (psicologo), ma non ne vuole nemmeno sentire parlare, dicendo che lei non ne ha bisogno .. Io penso che abbia qualcosa che non riesce a tirare fuori, non ride mai, non scherza non fa vita con i coetanei, anche con il ragazzo so che ha problemi perchè non riesce a manifestare i suoi sentimenti ...grazie
Buonasera,
l'età di sua figlia è un'età particolare nella quale si cerca di abbandonare l'adolescenza, fase molto delicata, per approcciare all'età adulta. Si è alla ricerca della propria identità. Di se stessi; non sempre si riesce a dare un nome alle emozioni che si provano dunque si tende ad agirle, anche in maniera forte, oppure a ritirarsi dalle relazioni. Spesso gli atteggiamenti di svalutazione, di aggressività o di fuga sono dei tentativi di "messa alla prova" dell'altro, del fatto che nonostante tutto, c'è! Questo vale per i rapporti in famiglia, in coppia, con gli amici.
Non riuscire a "leggere" un figlio, spaventa. E' tuttavia essenziale mostrarsi come un modello forte ed autentico che non vuol dire essere perfetti o non provare emozioni di dispiacere, rabbia, fastidio.
Credo sia importante che lei si rapporti con sua figlia considerandola "adulta", rispettandone i tempi, responsabilizzandola circa i suoi comportamenti, provando a trovare nuove modalità comunicative, o anche rimanendo in silenzio.
Ci sarebbero molte altre considerazioni da fare, spero intanto di averle dato qualche spunto di riflessione.