Mi trovo molto insoddisfatto della mia situazione personale
Salve dott., innanzitutto vi ringrazio in anticipo per la disponibilità. Da un poco di tempo a questa parte mi trovo molto insoddisfatto della mia situazione personale: pur reputandomi una persona normale con una sufficiente autostima e pur avendo una fidanzata al mio fianco, mi sento abbastanza in difficoltà nello stringere relazioni solide di amicizia o almeno instaurare rapporti con gli altri. Non mi sento allontanato nè discriminato dagli altri, sono abbastanza loquace e estroverso, tuttavia c'è qualcosa che non riesco a capire nel mio comportamento per cui poche persone mostrino il desiderio di vedermi come amico. Mi sento poco “desiderabile“ (sono desiderato razionalmente, ho una buonissima famiglia e una splendida ragazza) e non riesco a impostare le relazioni come vorrei io, ovvero non dover essere costretto a farmi sentire spessissimo io per stare con gli altri. Ripeto, non sono antisociale, mi sento solo “diverso“, e questa sensazione (che mi porto appresso da quando ero piccolo) mi rende inquieto. Sto andando in terapia per questo motivo, vorrei solo chiedervi quali possono essere le motivazioni per questa mia situazione e quali approcci converrebbe adottare; inoltre, è possibile modificare la personalità, nel mio caso annullare la componente che impedisce di instaurare un rapporto al di là della conoscenza amichevole? Gentilissimi
Salve Giovanni, da quello che leggo sembra che ha già intrapreso una psicoterapia e mi sembra di cogliere tra le righe che fa fatica a FIDARSI anche del suo terapeuta. Sarebbe opportuno che di questo ne parlasse in terapia per consentirsi la possibilità di un cambiamento più profondo, che andrebbe a toccare sicuramente anche gli aspetti di insoddisfazione che l'accompagnano da quando era piccolo. Cordiali saluti.