psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
Sono un fallito e non vedo un futuro
Salve,
ho 36 anni e sinceramente non riesco a vedere un barlume di speranza per il mio futuro. Sono uno studente universitario, esageratamente fuori corso, con poche esperienze lavorative, diciamo quasi inutili.
Sono ancora iscritto all'Università, facoltà di medicina, perché spero un giorno di laurearmi e di avere qualche possibilità in più, per lavorare ed avere una vita che mi gratifichi almeno un minimo. Penso di soffrire di depressione perché non riesco a fare nulla, tutto mi viene difficilissimo o rimando.
Avevo una ragazza qualche anno fa, ma pochi anni fa ci siamo lasciati, perché lei voleva sposarsi, ma non con uno studente, ho cercato lavoro ma over 30 e con il mio curriculum in cui c'è scritto solo nome cognome ed indirizzo nessuno mi prende in considerazione, non lo farei nemmeno io.
Mio padre dice che sono un fannullone parassita, mia madre dice che dovrei crearmi un lavoro, ma cosa, non so fare nulla perché non ho mai fatto nulla di concreto. Dal punto sentimentile più o meno è lo stesso, le migliori sono già sistemate sentimentalmente con famiglie, restano gli scarti, gente che nn sa stare in nessun tipo di relazione.
E così i miei giorni passano velocemente non concludendo nulla. Vorrei cambiare, ma non so da dove partire, poiché sono demotivato dal fatto di avere 36 anni e tutto mi è precluso, quasi rassegnato, penso che sia questo il cuore del mio problema.
Per la società dovrei essere già sistemato, invece non ho concluso ancora nulla e non concluderò nulla ancora per un bel po'.
Non so da dove partire.
Buongiorno Andrea,
possiamo decisamente dire che la sua vita, in questo momento, non la soddisfa pienamente e che le scelte intraprese non si sono dimostrate funzionali al suo benessere.
Ritengo però che sbagliare sia umano e, quando ce ne rendiamo conto, dobbiamo apportare un cambiamento nella nostra vita: modificare gli obiettivi o le strategie per raggiungerli.
Perdersi d’animo, ripetersi che ha sbagliato tutto e che non c’e piu rimedio, non è decisamente una strategia utile per superare le difficoltà.
Non si lasci trascinare dai pensieri negativi su di se’, non la predisporrebbero a trovare nuove soluzioni.
Piuttosto tiri fuori la rabbia che ha dentro di se’ trasformandola in grinta, in atteggiamento di sfida per il raggiungimento dei suoi nuovi obiettivi. A 36 anni ha tutto il tempo per cambiare “rotta”, gliel’assicuro.
In bocca al lupo.