Dott.ssa Antonella Zangari

Dott.ssa Antonella Zangari

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Ho 16 anni e peso 115 chili. Io voglio dimagrire, ma non ci riesco

Ciao a tutti, sono giulia e ho 16 anni e peso 115 chili. Questo e' un problema che ormai porto da anni e ci sto malissimo. Quando avevo circa 12 anni avevo fatto una dieta andando da un dietologo e facendo tutte le analisi, ( calcolate che all' epoca pesavo 90 chili) e stavo andando molto bene, continuai con alti e bassi per quasi un'anno perdendo solo 15 chili, fino a che non riusci piu a perdere niente, e da allora sono ingrassata sempre di piu senza accorgemene. Ho continuato a fare sempre diete nell'arco dell'tempo ma con scarsi risultati. Io voglio dimagrire, ma non ci riesco! Forse uno dei piu grandi problemi e' la mia famiglia, siamo in 5 in tutto, mio padre e mio fratello maggiore lavorano tutto il giorno nel loro ristorante/ bar e non hanno mai tempo per me, e sto a casa sempre da sola, e mia madre purtroppo ha problemi di testa, di schizzofrenia e di certo non piu aiutarmi. Mi rendo conto che l'obesita' e' una malattia, ne sono consapevole, e voglio uscirne, dovete credermi, ma c'e' qualcosa che ogni volta mi fa fallire. Che faccio??

Cara Giulia, mi rendo conto che pesare 115 chili fa stare molto male, soprattutto a 16 anni, ma cercare di dimagrire seguendo una dieta non ti darà alcun risultato, come tu stessa ti sei accorta. Per come hai descritto la tua situazione penso che tutto possa partire dalla sensazione di solitudine. Rispondi a queste domande: quando mangi (dove ti trovi, con chi)? A cosa stai pensando un attimo prima di mangiare? Come ti senti un attimo prima di mangiare? E come ti senti nel momento stesso in cui stai mangiando? E come ti senti dopo aver mangiato? L’idea che mi son fatta leggendo la tua descrizione è che tu usi il cibo per alleviare il senso di solitudine. - Io penso che quando sei a casa ti senti molto sola, forse anche a disagio, sicuramente triste. Queste sensazioni spiacevoli ti portano alla ricerca del cibo. Nel momento esatto in cui mangi provi una sensazione di sollievo ma, subito dopo, sei ancora più triste e arrabbiata con te stessa per non essere riuscita a trattenerti. - Nel contempo più ingrassi e meno ti senti attraente e sicura nelle relazioni con i coetanei, aumentando in te il senso di solitudine e tristezza. - Più ti senti sola e triste, più mangi. È difficile affrontare queste problematiche da sola e temo di non poterti aiutare con una risposta via mail. Il mio consiglio è di parlare delle tue difficoltà ai tuoi familiari e cercare, insieme a loro, uno psicoterapeuta in grado di aiutarti. Hai visto come ritorna il tema della solitudine? Ti senti sola ma in realtà non lo sei, hai una famiglia . Spesso i grandi sono assorbiti dai mille impegni, ma se spiegherai loro come stai veramente, così come hai fatto scrivendo questa lettera, capiranno sicuramente e sapranno aiutarti. Forza Giulia, puoi farcela!