Gentile signora, la competizione fa bene, ma come ogni cosa va presa a piccole dosi. Le gare, il bambino, le fa per lui o per lei? Qualsiasi cosa fanno i bambini, dovrebbero farla con gioia. Prima c'era un detto: l'importante è partecipare, forse così non si da' molta carica, ma cerchi di fargli capire che l'importante è impegnarsi e fare di tutto, se poi i risultati sono altri, si potrà fare meglio la prossima volta. Non deve sentirsi delusa se suo rfiglio per una volta non va bene. Ormai lui conosce la sua reazione e non vuole deluderla ancora, ma si faccia lei un'analisi del perchè è così importante la vittoria di suo figlio. Cosa e a chi lei, tramite suo figlio, deve dimostrare qualcosa?