Buongiorno MariaChiara, il momento dei compiti è un momento "particolare" per tutte le famiglie e possono spesso capitare le situazioni che lei descrive ... interi pomeriggi di mamme che inseguono i bambini per fargli completare il loro lavoro, bambini che si innervosiscono e mamme che si arrabbiano ancora di più. La prima cosa che le consiglio di fare, se non l'ha già fatto naturalmente, è di parlare con l'insegnante per comprendere qual è il comportamento in classe e se ci sono ragioni che possano giustificare un tale rifiuto. Per quanto riguarda la gestione dei compiti,questi dovrebbero avvenire in un tempo definito ed in uno spazio tranquillo e organizzato senza distrazioni. Molto spesso i genitori cedono ai capricci concedendo svaghi (tipo giochi e TV) nella speranza che poi il bambino mantenga la promessa e cominci a lavorare, ma quasto poi non avviene; se la situazione è questa la prima cosa da fare è stabilire una regola ad es. "se finisci i compiti entro le ... potrai ...". La calma,anche se è difficile da mantenere è sempre d'aiuto; spesso i bambini mettono in atto comportamenti provocatori che sfiniscono i genitori, ma è meglio ignorare le provocazioni se quaste non sono gravi (cioè se il bambino non rischia di fare male a sè o agli altri) rinforzando invece i comportamenti positivi con lodi verbali quali "bravo" "hai fatto un ottimo lavoro" "vedo che ti sei impegnato molto ... ora ti meriti proprio un pò di relax davanti alla TV". Se la situazione continua le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo nella sua zona che possa fare una valutazione accurata e darle indicazioni più mirate alla sua situazione, al fine anche di monitorare l'aggressività di cui parla nella sua mail. Cordialmente