Come aiutare mia figlia?

Questa sera mia figlia 15 anni mi ha confessato di non stare bene nel suo corpo,è un po' robusta, poi mi ha detto di sentirsi più un ragazzo che una ragazza.
Io avevo gia intuito qualcosa, soprattutto nell abbigliamento, cerca sempre cose maschili, pensavo lo facesse solo per un motivo di taglie, invece mi ha detto che le piace proprio di più.
Mi ha espressamente chiesto di andare da uno psicologo
Come devo comportarmi?

Cara Signora, il primo scoglio da superare per iniziare un sostegno psicologico, risiede nel motivare profondamente il paziente a fare un percorso.

Nel caso di sua figlia, per come lei scrive, sembra che la ragazza abbia già deciso di farsi aiutare e pertanto il primo scoglio è già superato. Si  tratta ora di individuare il terapeuta più  adatto a lei…credo che in questa scelta possa usufruire di diverse alternative:

· Farsi consigliare dal suo medico di fiducia, in caso avesse una psicoterapeuta  alla quale fa riferimento e con la quale collabori.

· Rivolgersi alla sua rete amicale …sicuramente qualcuna tra le sue conoscenze o quelle di sua figlia conosce qualche professionista nel campo. Il passa parola è ancora oggi uno dei metodi più validi e veloci nella ricerca di una risposta  che ci sta a cuore.

· Cercare uno Psicologo attraverso questo portale, dato che  lo conosce  e si è rivolta a questo canale per avere un orientamento. Cerchi pure qualcuno nella sua regione e nel consultare le competenze e la scheda di presentazione si faccia ispirare dall’intuito o ancor meglio lasci che sia sua figlia a individuare il professionista che le ispira fiducia.

Resto a sua disposizione e mi auguro di esserle stata di aiuto.

La saluto cordialmente.

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Dott.ssaAntonietta Sajeva

Psicologo, Psicoterapeuta - Rimini

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