Bloccata

Ciao a tutti, mi chiamo Alice, ho 27 anni e sono in un momento della mia vita in cui non ho più energie. Sarà il fatto che non ho la mia indipendenza economica e vivendo al sud ho provato a lavorare, ma lavorare qui è come darsi la zappa sui piedi. Ho lavorato come cameriera, ma spesso avevo più spese che entrate. Dovevo mettere la benzina alla macchina di mia madre o ricomprarmi le scarpe che si erano rotte dopo un turno di 10 ore senza pausa a correre per i tavoli. Quindi mi son detta, basta. Io non mi faccio sfruttare più da nessuno. Sono ancora all'università e mi mancano un bel po di materie e devo fare la tesi. Ho una bella testa ma credo che non io non riesca a rendere a causa dell'atmosfera pesante che ho a casa. Genitori assenti, che si fanno la loro vita e se la godono (meglio per loro). Mi sento sola, ho qualche amica ma sono dell'idea che certe cose bisogna risolverle da sola. Sono stata selezionata da un'Università al Nord, ma non so se lavorare, studiare in due università sia impossibile da realizzare. Ad oggi ho scritto un annuncio per trovare lavoro in una città del Nord. Già il solo pensiero di avere una casetta mia mi rilassa. E forse è quello di cui ho bisogno per iniziare ad essere lucida e concentrata. Ma non so, certe volte penso che mi faccio pensieri troppo grandi per poter essere realizzati.

Ciao Alice, leggendo la tua lettera si percepisce in maniera evidente che sei in un momento in cui tutto ciò che fa parte della tua vita sembra venirti contro, è normale averne, ma non dimenticare: la vita è solo la tua e sei tu a decidere cosa farne. Forse come dici tu nelle ultime righe sono proprio i pensieri che limitano la realizzazione di quello che vuoi veramente! Potresti iniziare con il concretizzare le idee che fin da ora ti fanno stare bene, come vivere e lavorare in una città del Nord e poi proseguire passo dopo passo, in seguito alla sperimentazione della nuova scelta di vita.

Prova inoltre a cercare nella nuova città attività che ti permettano di uscire dagli schemi a volte troppo rigidi dello studio o da quelli meramente lavorativi e che ti facciano scoprire angoli ancora nascosti del tuo essere, come ad esempio uno sport mai praticato, visite ai monumenti e ai musei della zona, o se preferisci non spendere nemmeno un euro potresti unirti alle decine di persone che ogni settimana si incontrano nelle città di tutta Italia per riscoprire il piacere di camminare in compagnia oppure dedicarti a scattare foto ai particolari più impensati che ti colpiscono. Chi dice che da un interesse comune non possa fiorire anche qualche nuova amicizia che ti possa far riscoprire il piacere della condivisione? Sai, è proprio vero che u, dunque non escluderei l’idea di chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta in un momento cosi particolare per te

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Credi fino in fondo agli obbiettivi che vuoi raggiungere e vedrai che tutte le energie perse ritorneranno…quadruplicate!

Vorrei poterti dire ancora tanto altro, ma per ora mi fermo qui in attesa di una tua risposta (se vorrai). Un caro  saluto ! 

 

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Dott.ssaAntonietta Sajeva

Psicologo, Psicoterapeuta - Rimini

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