Scelta da fare
Sono sposato da 14 anni una bambino di 10 anni. La nostra vita di coppia e starà sempre monotona è spenta siamo due caratteri opposti io solare vivace intraprendente, lei piatta chiusa dedita solo alla casa. La nostra vita va avanti così io mi dedico anima e corpo al lavoro forse come sfogo lei interamente alla casa. Dialogo di coppia quasi zero proposte da entrambi le parti per rendere il rapporto vivo nulle, qualche volta io ho proposto ( all’inizio ) viaggi sempre negati da mia moglie. Tre anni fa ho conosciuto una donna, l’opposto a mia moglie, solare gioiosa piena di vita separata con figli. All'inizio sembrava essere una normale infatuazione ma poi con il passare del tempo è nato un sentimento molto forte un amore che ci rende di gioia e felici entrambi. Lei più volte mi ha allontanato dicendomi che avevo una famiglia un bimbo e non era giusto fare ciò. Io però l’ho sempre cercata desiderata mi mancava è un bellissimo rapporto che porto avanti con tanto amore e passione. Due anni fa ho detto chiaramente a mia moglie di non amarla più di non desiderarla ,mi dava fastidio il suo contatto il suo starmi vicino. Lei ha cercato in tutti i modi di salvare il rapporto per il bene del nostro piccolo ma io sto scoppiando. Dal lunedì al venerdì mi sento benissimo il sabato e la domenica mi sembra di stare in prigione sono triste depresso e giù di morale. L’amore che provo per la donna che sto frequentando cresce giorno dopo giorno e non vedo l’ora che tutto sistemi. Le domande sono queste. E giusto continuare un rapporto in questo stato dove l’amore da parte mia e finito? Lei dice che risolto e chiariti i problemi che hanno portato alla crisi l’amore ritornerà? può ritornare l’amore? io vorrei solo riprendermi la mia felicità è realizzare il sogno della mia vita, Amare con tutto il cuore. Vi ringrazio delle vostre risposte
Caro Antonio, una relazione di coppia è fatta di complicità, dialogo, comprensione, guardare nella stessa direzione anche se si percorrono strade differenti. Mi sembra che da diversi anni queste componenti fondamentali, oltre naturalmente al desiderio, non ci siano nel vostro rapporto.
Certo avreste potuto parlarvi prima, farvi aiutare da un professionista quando ancora forse qualcosa era recuperabile, ma allo stato attuale delle cose, mi sembra un po' tardi dato che il suo cuore è coinvolto con un'altra donna. Dalla sua lettera non è chiaro se lei abbia comunicato a sua moglie questa relazione, nel caso non lo avesse fatto si apra con sincerità ed insieme, senza farvi la guerra (come spesso succede nelle separazioni), individuate la soluzione più civile e meno dolorosa soprattutto in considerazione del fatto che avete in comune una figlia di 10 anni dalla quale non vi separerete mai.
Il rischio è che la vostra crisi ricada anche sulla bambina che sicuramente ha già percepito la vostra situazione e i vostri stati d'animo. Se veramente sente e pensa che il suo rapporto coniugale è giunto al capolinea, affronti la realtà e cerchi di capire le vere intenzioni dell'altra donna di cui si è innamorato e della quale non dice molto ( è sposata, separata, single, ha figli?).
Le consiglio di farsi anche aiutare da un legale per capire come eventualmente affrontare nel modo migliore il distacco da sua moglie e volendo anche da un mediatore familiare che vi aiuti a separarvi senza rivendicazioni, vendette, e soprattutto tutelando al massimo vostra figlia.
Mi auguro di esserle stata d'aiuto. Resto a sua disposizione se vorrà scrivermi in privato.
Tanti auguri per la sua vita!
Psicologo, Psicoterapeuta - Rimini