Cosa fare quando tuo figlio non si comporta bene a scuola nonostante le continue riprese?

Salve sono una mamma disperata, mio figlio è un ragazzo che fin dalle elementari è stato etichettato e maltrattato dalla maestra di italiano. Lui ora frequenta la terza media l'anno scorso ha cambiato scuola per via del suo andamento e per bullismo. Si ha cambiato scuola ma qui attualmente non si trova bene sia per il bullismo di cui è stato vittima fuori dalla scuola sia per i voti scolastici che stentano a trovare una sufficienza. Oggi sono stata alla riunione scolastica e mi hanno riferito che mio figlio e altri due disturbano la lezione chiacchierando e dando fastidio. Ho trovato nel diario due note che continua a disturbare la lezione chiacchierando e dando fastidio. Lui non mi ha detto niente delle note ...io non so più cosa fare con lui le abbiamo provate tutte, tutti i giorni ce n'è una io gli faccio una testa tanta comportati bene!!!!!!!... non disturbare....!!!!!ascolta la professoressa. !!!!Aiutatemi non ce la faccio più a sopportare questa situazione.

Cara Milena, comprendo bene il suo scoraggiamento! Lavoro presso uno sportello di ascolto a scuola da diversi anni e mi interfaccio spesso con genitori, ragazzi e insegnanti .

Provo a darle dei suggerimenti immaginando di averla qui davanti a me.

Credo sia importante non continuare a rimproverare il ragazzo sottolineando quello che già a scuola segnalano.

Piuttosto crei una complicità , un' alleanza con lui facendogli capire che e' dispiaciuta che lui nasconda le note prese, che lei comprende che sta attraversando un momento delicato , l 'adolescenza, magari potrebbe parlare dei suoi ricordi adolescenziali e condividere qualche sua difficoltà o disagio.

Faccia se possibile intervenire il padre, parlategli insieme, facendogli sentire che siete li' per aiutarlo, per capire se e in che modo potete sostenerlo. Forse nasconde qualche episodio accaduto a scuola, forse si e' preso una cotta...forse ha bisogno di un aiuto a casa il pomeriggio...fategli sentire un ascolto non giudicante...che lui possa aprirsi senza temere punizioni, riprese.

Anche se lui resta in silenzio, sono certa che apprezzerà questa modalità di approccio.

Mi tenga aggiornata...anche in privato se vuole.

La saluto cordialmente.

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Dott.ssaAntonietta Sajeva

Psicologo, Psicoterapeuta - Rimini

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