Cosa non va in me?

Ciao, sono una ragazza di 21 anni e non riesco più ad andare avanti. Vorrei davvero capire quale sia il mio problema, così potrei affrontarlo meglio.

So di non essere felice per niente, so cosa non mi piace di me, ma non riesco precisamente a capire il mio problema, e di conseguenza non so risolverlo. Ho un'autostima molto bassa.

Mi vedo brutta, o meglio mi vedo strana. Sono costantemente in imbarazzo per quello che sono come persona, sia esteticamente che interiormente. Mi sento sempre inferiore agli altri, da sempre. Ho molta ansia, mi capita di avere attacchi di panico molto spesso, di tremare, di non avere aria.

Ho dei momenti in cui sono completamente a terra emotivamente, perché mi odio e vorrei essere diversa in tutto e per tutto. Cerco costantemente di cambiare, di crescere, ma non riesco mai a finire quello che inizio. Parto con entusiasmo, progetti, voglia di essere diversa, ma a metà strada mi demoralizzo, mi viene ansia e tutto va in frantumi. È come se non riuscissi ad accettarmi, e per questo per me è anche difficile avere una relazione.

Se inizio a frequentare un ragazzo, sono troppo impegnata a pensare a come mi vede l'altro, a dove sbaglio, al mio aspetto, che a me non piace, a quanto sono imbranata, e finisco per troncare la cosa, dato l'eccessivo stress che mi causa. Questo mi fa star male. Sono arrivata a farmi del male fisicamente, in certe occasioni, perché troppo soppraffatta dall'odio per me stessa, dall'imbarazzo dell'essere me.

Mi sembra di star vomitando parole perché è difficile esprimere il caos che ho in testa ogni santo giorno, che non mi fa dormire, che mi fa pensare che sia inutile vivere.

Cosa non va in me? Perché non posso essere felice? Apparire sfigata, ridicola o strana agli occhi degli altri è la mia più grande paura, e questo mi porta a evitare certe situazioni.

Sono realista o pessimista? Ho una tale confusione, non ce la faccio più.

Come posso aiutarmi?

Gentile Alice,

hai fatto bene a scrivere. Da come scrivi, traspare in modo lampante una grande sensibilità. Questo ti darà sia grandi emozioni, per cui hai una vita molto intensa, ma anche ad essere particolarmente giudicante verso te stessa. Questo da ciò che scrivi ti causa diversi problemi. La perfezione non è qualcosa di frequente, né a livello fisico, né morale, quindi va da sé che è possibile lavorare per diventare migliori, quello sì, ma accettandoci anche. Il giudice più severo nel tuo caso, sei proprio tu. L’ansia e gli attacchi di panico probabilmente sono il modo in cui il tuo organismo ti dice che qualcosa non va. Forse vorresti controllare tutto partendo da te stessa, ma non è semplice. La situazione ti sfugge e tutto sembra crollare. Scrivi che alcuni tentativi li hai fatti, ottimo! È proprio tentando che alla fine si riesce in ciò che vogliamo. Sei riuscita anche a scrivere qui, il che non è poco. Sono convinto che se tu lo vuoi, facendoti aiutare da uno specialista, anche in breve tempo potresti ottenere dei grandi benefici. Ti trovi d’accordo con quanto ho scritto? Pensi la cosa possa migliorare? Io sono convinto che sì, è possibile! Alle volte è necessario aver fiducia, principalmente in sé stessi. Ti torna?

Cordialmente.

domande e risposte

Dott.Antonino Savasta

Psicologo - Pistoia

  • Problemi di coppia
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