Senso di colpa per la morte improvvisa del mio compagno
Il mio compagno pochissimo tempo fa è morto davanti ai miei occhi per aneurisma cerebrale. Una cosa improvvisa che non mi ha permesso di salutarlo o guardarlo un'ultima volta. Ho tentato di rianimarlo inutilmente. Il mio angosciante senso di colpa nasce dal fatto che lui, in cura con pastiglia per la pressione, 10 gg prima aveva avuto uno sbalzo con fame d'aria e poco fiato e da un paio di mesi si lamentava per la vista offuscata. Io da sempre sono una persona che si informa molto su siti accreditati quando ho un dubbio sulla salute e lui lo faceva per me perché mi metteva sempre al primo posto. In questi gg ho letto che qualora si verifichino quegli episodi che lui ha avuto bisogna subito cambiare terapia per fare abbassare la pressione. Io non ho pace per non aver usato nei suoi confronti la stessa attenzione e cura che io avevo e lui aveva verso me stessa. Potrei averlo ancora qui con me. Invece ho perso l'unico amore della mia vita e lui se n'è andato troppo presto. Non pubblicate il mio nome. Grazie
Gentile…
Deve essere davvero straziante il momento che sta attraversando.
Si sta confrontando con qualcuno che possa aiutarla a gestire questo carico emotivo? Ha letto in questi giorni che cambiando la terapia le cose sarebbero state diverse. Ma lì per lì, non ne era consapevole. Non avrebbe forse fatto tutto il necessario qualora ne fosse stata a conoscenza già da prima? Le domande e le riflessioni sono certamente molte, l’invito che le porgo è di parlarne con uno specialista per “alleggerire” il carico, per quanto possibile.
Cordiali saluti, Dottor Antonino Savasta.