Dott. Antonio Cisternino

Dott. Antonio Cisternino

specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta

Ho paura che mia figlia grande mi veda come un mostro

Buonasera, sono mamma di due bambine. Una di 3 e una di 2. Ho paura che mia figlia grande mi veda come un mostro. Quando tratta male la sorella, o quando piange disperatamente per la televisione, quando vuole per forza stare in braccio io mi arrabbio e inizio ad urlare, non faccio altro ma urlo addosso a lei. Subito dopo sto male, piango, non dormo la notte e mi metto nel letto con lei e l'abbraccio forte. Ho paura che possa pensare che sono un mostro che la tratto male, che non le voglio bene, che le possa fare del male (cosa che non ho mai fatto e mai farò ). Purtroppo quando perdo la pazienza urlo e sfogo la mia rabbia urlando. Ho paura che non mi senta abbastanza madre

Gentilissima, premesso che esser e fare la madre è il mestiere più difficile al mondo:è molto più facile esser psicologi. Premesso che quest'arte la si apprende in parte dai propri genitori, con la fregatura che se sono stati bravi abbiamo anche un ideale alto con cui confrontarci, mentre se sono stati assenti potrebbe mancare un modello da seguire e quindi ci si arrangia..mi sento di poterle dire che, come sottolineava Winnicott,...le madri devono essere "sufficientemente buone"...non perfette. Cosa vuol dire? Che una madre oltre a sentimenti di amore nei confronti dei propri figli può provare anche sentimenti negativi, avversione, rabbia...e ciò capita molto più frequentemente di quanto si pensi: se il genitore riesce a gestire questi sentimenti insegna al bambino a dir di si e di no educandolo sia all'espressione funzionale sia di sentimenti positivi che negativi. In realtà anche le emozioni che consideriamo negative così si rivelano esser protettive: se ha visto Inside Out ha più chiaro quanto scrivo. Se ad esempio la sorella maggiore è arrabbiata per aver perso le attenzioni che le venivano dedicate quando era figlia unica, ed è gelosa della sorellina minore...probabilmente con i suoi atteggiamenti cerca di attirare l'attenzione (della serie meglio che mamma mi guardi arrabbiata piuttosto che non mi guardi proprio...oltretutto se dopo si sente in colpa qualche coccolina arriva) e le fa provare la rabbia che lei stessa sente e non sa riconoscere, spiegare, gestire. Il fatto che lei urli rappresenta un modo per scaricare la tensione che si genera in queste situazioni, la rabbia che la bambina le manda e che le ritorna senza filtro in una sorta di circolo vizioso che in quanto tale può assolutamente essere spezzato. Sarebbe il caso forse di approfondire la situazione richiedendo una consulenza presso un professionista della Sua zona. Una domanda che mi sono posto però è: tra urla, televisione, bambine..il papà dov'è? A disposizione per un colloquio, Le porgo cordiali saluti.