Dott.ssa Aurelia Gagliano

Buongiorno Francesca,

probabilmente rispondo in ritardo perchè solo ora mi accorgo della sua domanda. Spero, tuttavia di poterle essere di aiuto.

Ho una formazione prettamente scolastica e lavoro nelle scuole come psicologa da moltissimi anni, quindi di casi simili ne vedo ogni giorno. 

• E' possibile che le insegnanti della scuola primaria non si siano accorte del disagio di suo figlio perchè non formate in merito; diversamente potrebbe essere che si siano accorte ma abbiamo avvertito un certo timore nel riferire alla famiglia (come spesso accade da quella che è la mia esperienza).
• Ciò che conta, a mio avviso, è il "qui ed ora", ossia cosa si può fare oggi per suo figlio. Quindi di certo un consulto psicologico con la relativa somministrazione di test che andranno ad accertare in maniera precisa la problematica di suo figlio. Di conseguenza il corpo docente potrà redigere un attento PDP in modo da facilitare suo figlio e se necessario fare una visita presso l'asl di competenza territoriale. 
• Riguardo all'impaccio motorio, si può intervenire con esercizi adeguati.

Non si scoaraggi, ma cerchi di stare vicino a suo figlio che avrà di certo tante belle risorse interne. Del resto lei stessa conclude tale domanda affermando: "è un bambino molto vivace e lo è sempre stato, ma ha sempre portato buoni risultati scolastici".

Sono disponibile per una consulenza più approfondita e può contattarmi quando vuole. Un augurio per suo figlio. Dott.ssa Aurelia Gagliano.