Mobbing familiare?
Buonasera, volevo chiedere il parere di qualche esperto su una questione che mi attanaglia da un po' di tempo, ossia un possibile mobbing da parte di mia madre. Premetto che sono una ragazza di 18 anni, spesso vengo definita permalosa ed ipersensibile, ma come riconoscere quando si tratta di ipersensibilità o un caso di mobbing? La mia famiglia si è separata nel 2016 a causa di un tradimento da parte di mio padre, che si sentiva oppresso dai costanti "attacchi" psicologici di mia madre. Nell'estate del 2018 ho cominciato ad essere seguita da una psicologa riguardo l'accettazione della figura paterna, con cui ho avuto molti conflitti. Nella primavera 2019 il problema era buon punto risolversi, tanto che ad oggi io e mio padre abbiamo ripreso un buon rapporto e viviamo insieme tranquillamente (1 settimana si ed una no), infatti dall'autunno 2019 ho smesso di andare dalla psicologa. Sembrerebbe che tolto un problema se ne presenti un altro, ma quello che sto per esporre è in realtà presente da sempre e si è accentuato in questi ultimi anni. Come ho già introdotto non ho un bel rapporto con mia madre, infatti nei periodi che sono da lei tendiamo a litigare quasi tutti i giorni per cose di poca importanza. Talvolta però non capisco quanto poco importanti siano perché sento un'impressione costante e una grande svalutazione della mia persona, spesso ironica e continua soprattutto in presenza di altre persone di famiglia. Spesso si sfoga su di me facendo risultare imponenti dei problemi di poca valenza, soprattutto se stressata, e spesso questi problemi mi riguardano direttamente. Più volte si è lamentata di non aver combinato nulla di buono nella sua vita (tra cui io e mio fratello) e quasi sempre siamo un peso che le impedisce di realizzare quello che vuole. Durante le nostre frequenti litigate, dovute perlopiù al fatto che quando si sfoga cerco di farglielo notare e ragionare anche se non con i giusti modi, mi svaluta facendo leva sui miei difetti, dicendo che non posso capire la sua situazione e che sono sempre in torto. Mi sembra anche doveroso dire che durante la separazione da mio padre (avevo 14 anni al tempo) mi ha sempre forzata a sentire cose brutte che aveva fatto mio padre, per spingerlo come un mostro, mi sembra un buon esempio di come si sfoghi su di me. Dal punto di vista caratteriale sono una persona insicura, a causa dell'educazione data dai miei genitori, lo specifico perché sento che l'atteggiamento di critica di mia madre abbia in gran parte contribuito a rendermi così, infatti cerco sempre conferma nelle altre persone per quanto riguarda gli approcci scientifici alle cose e i miei sentimenti (le mie opinioni non mi sembrano influenzate). Spesso sono stata definita, e lo sono ancora, "incapace", il che mi ha portato a sentirmi sempre meno brava delle altre persone. Probabilmente fino ad ora volevo pretendere che fosse tutto normale (mi verrebbe da scrivere che "probabilmente lo è", ma sembrerebbe un ulteriore conferma alla mia insicurezza), ma finalmente mi sono informata un po' su internet, sento di voler prendere in mano la mia vita, che è bloccata da altri per adesso. Volevo infine ricordare che anche mia madre è andata da una psicologa, che le aveva riconosciuto il suo atteggiamento aggressivo di "mettere nell'angolo le persone", come aveva fatto con mio padre, ma l'intento primario era farle superare la separazione. Mia madre ha finito di andare da qualche mese, anche se vorrebbe tornarci dicendo che la faccio stare male. Spero che la mia spiegazione possa portare a qualcosa, nonostante la mia ignoranza in materia, ed in caso di allarme provvederei a ricontattare la mia psicologa per avere un ulteriore aiuto. Grazie mille per la vostra disponibilità.
Salve, generalmente si parla di mobbing come una vessazione reiterata e volontaria in ambiente lavorativo della durata di almeno 6 mesi. Tecnicamente non chiamerei mobbing la situazione conflittuale con la mamma che assume un significato nella dinamica familiare e in particolare la relazione di attaccamento con la mamma. Potrebbe affrontare il tema con la terapeuta che l'ha seguita fino ad ora. Altrimenti rimango a disposizione anche on line. Barbara Montagnini