Dott.ssa Barbara Polisca

leggi (22)

Dott.ssa Barbara Polisca

Psicoterapia individuale ( adulto, adolescente), di coppia, familiare.

I miei genitori non accettano il mio fidanzato

Buongiorno,
Sono fidanzata e innamorata da un anno del mio fidanzato. All'inizio che i miei genitori lo hanno conosciuto non ci sono stati problemi e devo dire che anche tra me e lui non ce ne sono mai stai.
A seguito della pandemia, stando lontani 2 mesi, abbiamo avuto una crisi, non dovuta al nostro rapporto bensì a un trauma da lui subito anni fa' che è ritornato a galla stando a casa da solo 2 mesi. In preda alla paura di perderlo, non capendo la situazione, ho raccontato l'accaduto a mia mamma, la quale credevo comprensiva, invece ho scoperto che non ha mai apprezzato il mio ragazzo e sperava che questa crisi ci avrebbe fatto lasciare perché non lo ritiene idoneo per me. Dice che è brutto, goffo, debole e moscio. Che le sto dando un dispiacere e insieme a questo continua a rinfacciarmi di averla sempre delusa ( per delusioni intense due bocciature e altre 2 relazioni non approvate, la prima per la differenza d età e la seconda non si sa perché). Premetto di avere 28 anni e il mio ragazzo 36 e il nostro sogno è quello di sposarci e costruire una famiglia il prima possibile. Ho informato anche lui di questa situazione, lui è positivo, dicendomi che col tempo tutto passerà e nonostante mia madre lo tratti da schifo è sempre presente.
Sono arrabbiata con mia madre, mi sento tradita, non mi ha detto nulla tutto questo tempo, ha sempre fatto la suocera gentile, affettuosa e adesso sembra che io stia insieme ad una bestia. Non so che fare...io amo il mio fidanzato e non voglio rinunciare a lui! Ovviamente ho scoperto che anche mio padre non lo accetta. A questo punto non so che fare! Vorrei solo mandarli a quel paese...
Aiutatemi!
Sono disperata
Luana

Buonasera Luana,

capisco che la situazione possa fare emergere rabbia, delusione e paura. Il tema dell'accettazione e quello dell'inclusione o integrazione sono temi che si trattano in terapia. Non sono dinamiche così scontate, in quanto ciò può dipendere da vari fattori, come ad esempio la struttura familiare, oltre che l'ambiente di riferimento da cui si proviene. Anche il concetto di separazione (sana) da un ambiente è un tema delicato che si può affrontare in un luogo protetto come quello di uno studio.

Se ha necessità non esisti a contattarmi.

Un caro saluto.

Dott.ssa Polisca Barbara