A essere ridotto così possono essere stati negli anni i tanti psicofarmaci che ho assunto?
Io mi chiamo Fabio e ho 55 anni e soffro fin da giovane di ansia e di conseguenza prendendo ansiolitici di tutti i tipi ma la voglia di vivere e la giovane età mi hanno aiutato a superare questi periodi di crisi ma non so per quale motivo poi ricominciavano e giù ansiolitici che ancora oggi continuo a prendere anzi adesso più che mai e sono ridotto come uno straccio senza forze psicologiche ma soprattutto fisiche. Mi sento veramente un ottantenne,lavoro ma sono sempre in malattia perché non ce la faccio più a fare niente e sto perdendo il posto di lavoro. Sono invalido al 75% ma non serve a niente e comunque io vorrei migliorare ma nemmeno al csm non sanno più cosa fare. Io sto prendendo 3 mg al giorno di xanax, come antidepressivo il brintellix da 10 poi prendo amlodipina e verdura x inpertensione e luvion e kcl-retard x il potassio perché ho anche un adenoma surreale. A essere ridotto così possono essere stati negli anni i tanti psicofarmaci che ho assunto? Naturalmente sono divorziato perché mia moglie si è stancata di me è vivo da solo. Grazie x una risposta.
Gentile Fabio, se ha dubbi sulla terapia farmacologica e i possibili effetti collaterali deve parlarne con il suo psichiatra perché è questa la figura professionale più competente a fornirle le dovute risposte sul campo. Invece come psicoterapeuta mi chiedo se lei abbia anche provato a fare un percorso di psicoterapia. I farmaci sono molto utili, a volte indispensabili, ma per lavorare sui processi mentali che elicitano una risposta ansiogena è necessario anche un percorso di questo tipo. Il trattamento le fornirebbe nuovi strumenti per gestire l'ansia e migliorare così la qualità di vita. Se non l'ha già fatto, ci pensi ora. Resto a disposizione. Cordiali saluti.